Cavalli, Marco
(2018)
Utilizzo di colture di biocontrollo per migliorare la qualità di semilavorati per pasta fresca.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Scienze e tecnologie alimentari [LM-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Il settore della produzione di pasta fresca è sicuramente uno dei più importanti a livello nazionale, ma il crescente interesse anche internazionale sta spingendo le aziende a cercare nuove strategie per prolungare la shelf-life, poiché essa è facilmente attaccabile da diversi microrganismi a causa delle sue caratteristiche compositive. Un approccio innovativo è l’impiego di colture bioprotettive, ossia ceppi deliberatamente inoculati in grado di esercitare attività antagonista nei confronti della microflora degradativa e patogena. In questo elaborato è stata testata l’efficacia di colture bioprotettive in semilavorati utilizzati per la produzione di pasta fresca. In primo luogo, sono stati condotti challenge test sul ripieno inoculando tre colture bioprotettive e tre microrganismi patogeni. I risultati hanno mostrato una riduzione significativa solo per Escherichia coli. Per confermare l’efficacia delle colture bioprotettive, è stata effettuata una prova su pasta fresca ripiena. Tra le colture impiegate, Lactococcus lactis è risultato molto sensibile alla pastorizzazione, e la sua attività antimicrobica è dovuta alla produzione di nisina, che rimane attiva anche dopo la morte cellulare, mentre tra le altre due, migliori performance erano evidenti con la miscela di due lattobacilli, perché maggiormente resistente ai trattamenti termici e quindi in grado di prendere possesso del sistema, garantendo stabilità al prodotto qualora uno dei fattori di controllo del processo fallisca. L’effetto di questa coltura bioprotettiva nell’esercitare una pressione selettiva verso le altre specie microbiche è evidente anche dall’analisi metagenomica, che ha mostrato la predominanza di alcune specie lattiche (es. Leuconostoc mesenteroides) rispetto al controllo. Questo studio ha permesso di ottenere informazioni utili per implementare l’utilizzo di colture bioprotettive per aumentare la sicurezza e la shelf-life della pasta fresca.
Abstract
Il settore della produzione di pasta fresca è sicuramente uno dei più importanti a livello nazionale, ma il crescente interesse anche internazionale sta spingendo le aziende a cercare nuove strategie per prolungare la shelf-life, poiché essa è facilmente attaccabile da diversi microrganismi a causa delle sue caratteristiche compositive. Un approccio innovativo è l’impiego di colture bioprotettive, ossia ceppi deliberatamente inoculati in grado di esercitare attività antagonista nei confronti della microflora degradativa e patogena. In questo elaborato è stata testata l’efficacia di colture bioprotettive in semilavorati utilizzati per la produzione di pasta fresca. In primo luogo, sono stati condotti challenge test sul ripieno inoculando tre colture bioprotettive e tre microrganismi patogeni. I risultati hanno mostrato una riduzione significativa solo per Escherichia coli. Per confermare l’efficacia delle colture bioprotettive, è stata effettuata una prova su pasta fresca ripiena. Tra le colture impiegate, Lactococcus lactis è risultato molto sensibile alla pastorizzazione, e la sua attività antimicrobica è dovuta alla produzione di nisina, che rimane attiva anche dopo la morte cellulare, mentre tra le altre due, migliori performance erano evidenti con la miscela di due lattobacilli, perché maggiormente resistente ai trattamenti termici e quindi in grado di prendere possesso del sistema, garantendo stabilità al prodotto qualora uno dei fattori di controllo del processo fallisca. L’effetto di questa coltura bioprotettiva nell’esercitare una pressione selettiva verso le altre specie microbiche è evidente anche dall’analisi metagenomica, che ha mostrato la predominanza di alcune specie lattiche (es. Leuconostoc mesenteroides) rispetto al controllo. Questo studio ha permesso di ottenere informazioni utili per implementare l’utilizzo di colture bioprotettive per aumentare la sicurezza e la shelf-life della pasta fresca.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Cavalli, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
colture bioprotettive,batteri lattici,pasta ripiena,challenge test
Data di discussione della Tesi
11 Dicembre 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Cavalli, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
colture bioprotettive,batteri lattici,pasta ripiena,challenge test
Data di discussione della Tesi
11 Dicembre 2018
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