Marangi, Giovanni
(2018)
Teoria dei network applicata alle strutture proteiche.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Le proteine sono sempre state un sistema di difficile caratterizzazione scientifica: a metà strada tra sistemi biologici e sistemi chimici, non possono essere considerate biologicamente "vive" singolarmente e sono formate da catene lineari di combinazioni di 20 polimeri diversi tra loro con scarsa evidenza di periodicità.
Analizzandone l'evoluzione e i comportamenti, si sono osservati dei fattori cruciali che determinano maggiormente le loro funzioni e il corso della loro vita biologica. Tali fattori fanno parte di un modello, chiamato Protein Contact Network (PCN), basato esclusivamente sui contatti che costituiscono la struttura proteica.
È relativamente recente il suo utilizzo sullo studio delle proteine. La teoria, a partire da rilevamenti sperimentali delle coordinate atomiche 3D dei costituenti fondamentali della proteina, costruisce dei grafi che, progressivamente adattati al sistema in esame, delineano una serie di proprietà utili alla caratterizzazione dello stesso.
A discapito di ciò, bisogna considerare che l'ampia versatilità della teoria dei grafi nelle proteine rappresenta sia il pregio che il difetto della stessa, in quanto occorre necessariamente trovare delle misure invarianti da grafo a grafo per poter comparare i risultati.
L'elaborato, dunque, si propone di chiarire, attraverso un introduzione alla teoria dei grafi e alla struttura biologica delle proteine, i metodi sperimentali e i risultati dell'interpretazione
a rete della proteina.
Abstract
Le proteine sono sempre state un sistema di difficile caratterizzazione scientifica: a metà strada tra sistemi biologici e sistemi chimici, non possono essere considerate biologicamente "vive" singolarmente e sono formate da catene lineari di combinazioni di 20 polimeri diversi tra loro con scarsa evidenza di periodicità.
Analizzandone l'evoluzione e i comportamenti, si sono osservati dei fattori cruciali che determinano maggiormente le loro funzioni e il corso della loro vita biologica. Tali fattori fanno parte di un modello, chiamato Protein Contact Network (PCN), basato esclusivamente sui contatti che costituiscono la struttura proteica.
È relativamente recente il suo utilizzo sullo studio delle proteine. La teoria, a partire da rilevamenti sperimentali delle coordinate atomiche 3D dei costituenti fondamentali della proteina, costruisce dei grafi che, progressivamente adattati al sistema in esame, delineano una serie di proprietà utili alla caratterizzazione dello stesso.
A discapito di ciò, bisogna considerare che l'ampia versatilità della teoria dei grafi nelle proteine rappresenta sia il pregio che il difetto della stessa, in quanto occorre necessariamente trovare delle misure invarianti da grafo a grafo per poter comparare i risultati.
L'elaborato, dunque, si propone di chiarire, attraverso un introduzione alla teoria dei grafi e alla struttura biologica delle proteine, i metodi sperimentali e i risultati dell'interpretazione
a rete della proteina.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Marangi, Giovanni
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Proteine,Network,Teoria dei grafi,Sistemi complessi,biologia computazionale,folding
Data di discussione della Tesi
6 Dicembre 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Marangi, Giovanni
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Proteine,Network,Teoria dei grafi,Sistemi complessi,biologia computazionale,folding
Data di discussione della Tesi
6 Dicembre 2018
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