Possono i programmi personalizzati di educazione ed autogestione basati su piattaforme elettroniche avere effetto in termini di qualita della vita e cambiamento delle abitudini nei pazienti con BPCO? Revisione della letteratura

Introduzione: la BroncopneumoPatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è ora la quarta principale causa di morte nel mondo e l'Organizzazione mondiale della sanità si aspetta che diventi la terza causa di morte più comune al mondo entro il 2020. Una cura efficace, continua e personalizzata può aiutare i pazienti a mantenere una buona salute. Lo scopo di questa revisione è indagare l'efficacia di programmi di educazione ed autogestione, tarati su esigenze specifiche del paziente-utilizzatore e basati su piattaforme elettroniche, sulla qualità della vita, tolleranza all'esercizio e dispnea nei pazienti con diagnosi di BPCO. Metodi: è stata sviluppata una revisione sistematica che include trial clinici randomizzati che confrontano l'efficacia degli interventi di programmi personalizzati di educazione ed autogestione basati su piattaforme elettroniche rispetto all'assistenza standard nei pazienti con diagnosi di BPCO. È stata condotta una ricerca elettronica su database medici PubMed e PEDro. Risultati: in 2 studi su 3 la tolleranza all'esercizio aumenta nel breve termine (3 mesi) ; vi è un impatto positivo degli interventi sulla qualità della vita e sulla tolleranza all'esercizio fisico rispetto alla tradizionale assistenza nel lungo termine (12 mesi). In 1 studio su 3 la dispnea a 3 mesi riporta risultati peggiori, mentre lo stesso outcome in un altro studio mostra risultati positivi anche a 12 mesi. Conclusioni: sono necessarie ulteriori ricerche su larga scala per stabilire con maggiore chiarezza l'impatto effettivo dell'autogestione supportata dalle tecnologie digitali e come queste tecnologie possano essere sfruttate per migliorare l'efficacia degli interventi virtualmente erogati anche nel lungo termine.