Gibertini, Virginia
(2018)
Regolamento (UE) 2016/679: i nuovi diritti dell'interessato.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Informatica per il management [L-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Al giorno d’oggi viviamo in un mondo in cui la tecnologia fa parte della nostra vita quotidiana. È infatti quasi impensabile riuscire a svolgere le proprie abitudini senza smartphone o tablet, e tutte le comodità che ne conseguono.
L’utilizzo di questi dispositivi collegati alla Rete, se da un lato facilitano tutte le nostre azioni e volontà (basti pensare quanto ormai sia semplice mandare un messaggio ad una persona cara dall’altra parte del mondo senza costi, oppure effettuare un acquisto con un semplice click), dall’altro ci espone ad una serie di rischi che a volte corriamo senza rendercene conto.
Ogni giorno sul web vengono scambiate miliardi di informazioni che molto spesso sono legate alla nostra sfera personale.
Per questo motivo il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea, il 27 aprile del 2016, hanno deciso di emanare il nuovo Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di dati, al fine di garantire un elevato livello di protezione delle persone fisiche in materia di dati personali.
In precedenza la Direttiva 95/46/CE si era già espressa in questi termini, ma la rapidità dell’evoluzione tecnologica e la globalizzazione hanno portato ad una frammentazione dell’applicazione della protezione di dati personali nel territorio dell’Unione.
La tutela della privacy era infatti spesso costretta a fermarsi davanti a confini nazionali, in un mondo digitale che, al contrario, non ha vincoli geografici.
Si è ritenuto quindi opportuno realizzare un nuovo Regolamento, che abroga tale Direttiva, e si ripromette di creare un mercato interno coeso nel quale la protezione dei diritti e delle libertà delle persone fisiche, sanciti dall’art. 8, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, risulta essere equivalente in tutti gli Stati membri.
Abstract
Al giorno d’oggi viviamo in un mondo in cui la tecnologia fa parte della nostra vita quotidiana. È infatti quasi impensabile riuscire a svolgere le proprie abitudini senza smartphone o tablet, e tutte le comodità che ne conseguono.
L’utilizzo di questi dispositivi collegati alla Rete, se da un lato facilitano tutte le nostre azioni e volontà (basti pensare quanto ormai sia semplice mandare un messaggio ad una persona cara dall’altra parte del mondo senza costi, oppure effettuare un acquisto con un semplice click), dall’altro ci espone ad una serie di rischi che a volte corriamo senza rendercene conto.
Ogni giorno sul web vengono scambiate miliardi di informazioni che molto spesso sono legate alla nostra sfera personale.
Per questo motivo il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea, il 27 aprile del 2016, hanno deciso di emanare il nuovo Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di dati, al fine di garantire un elevato livello di protezione delle persone fisiche in materia di dati personali.
In precedenza la Direttiva 95/46/CE si era già espressa in questi termini, ma la rapidità dell’evoluzione tecnologica e la globalizzazione hanno portato ad una frammentazione dell’applicazione della protezione di dati personali nel territorio dell’Unione.
La tutela della privacy era infatti spesso costretta a fermarsi davanti a confini nazionali, in un mondo digitale che, al contrario, non ha vincoli geografici.
Si è ritenuto quindi opportuno realizzare un nuovo Regolamento, che abroga tale Direttiva, e si ripromette di creare un mercato interno coeso nel quale la protezione dei diritti e delle libertà delle persone fisiche, sanciti dall’art. 8, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, risulta essere equivalente in tutti gli Stati membri.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Gibertini, Virginia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Regolamento UE 2016/679,Privacy,Diritto,GDPR,Diritti dell'interessato,Diritto all'oblio,Diritto alla portabilità dei dati,Diritto alla limitazione del trattamento
Data di discussione della Tesi
16 Ottobre 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Gibertini, Virginia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Regolamento UE 2016/679,Privacy,Diritto,GDPR,Diritti dell'interessato,Diritto all'oblio,Diritto alla portabilità dei dati,Diritto alla limitazione del trattamento
Data di discussione della Tesi
16 Ottobre 2018
URI
Gestione del documento: