Franco, Martina
(2018)
La risonanza magnetica in diffusione per applicazioni oncologiche al cervello.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
Una degenerazione cancerosa può colpire qualsiasi parte del sistema nervoso centrale in diverse forme. Il registro tumori stima ogni anno in Italia 5.700 casi di tumore del sistema nervoso centrale (dati 2012). Tuttavia, questi tumori sono abbastanza rari e rappresentano l'1.3% di tutti i tumori. Più frequenti sono tumori che si formano all'interno del cervello ma che originano da cellule metastatiche provenienti da altri distretti, come la mammella, il fegato o il polmone. Negli ultimi anni le nuove tecniche chirurgiche consentono di asportare tumori, un tempo considerati inoperabili. L'intervento chirurgico è il metodo di cura dei tumori cerebrali più diffuso. Oltre all'esame neurologico completo, la diagnosi oggi viene invece fatta tramite gli strumenti di visualizzazione del cervello quali la TC e la risonanza magnetica. In particolare la risonanza magnetica in diffusione permette di fare indagini morfologiche e funzionali del tessuto tumorale. Una nuova tecnica di imaging come la DWI (Diffusion Weighted Imaging) studia la diffusività delle molecole di acqua, attraverso il loro movimento microscopico e random (movimento Browniano), indotto dall’energia termica. In questo elaborato, verranno analizzate, sulla base di studi pubblicati più recentemente, le tecniche più avanzate basate su DWI in grado di distinguere i contributi di diffusione e perfusione per discriminare il grado del tumore cerebrale e valutare metastasi cerebrali.
Abstract
Una degenerazione cancerosa può colpire qualsiasi parte del sistema nervoso centrale in diverse forme. Il registro tumori stima ogni anno in Italia 5.700 casi di tumore del sistema nervoso centrale (dati 2012). Tuttavia, questi tumori sono abbastanza rari e rappresentano l'1.3% di tutti i tumori. Più frequenti sono tumori che si formano all'interno del cervello ma che originano da cellule metastatiche provenienti da altri distretti, come la mammella, il fegato o il polmone. Negli ultimi anni le nuove tecniche chirurgiche consentono di asportare tumori, un tempo considerati inoperabili. L'intervento chirurgico è il metodo di cura dei tumori cerebrali più diffuso. Oltre all'esame neurologico completo, la diagnosi oggi viene invece fatta tramite gli strumenti di visualizzazione del cervello quali la TC e la risonanza magnetica. In particolare la risonanza magnetica in diffusione permette di fare indagini morfologiche e funzionali del tessuto tumorale. Una nuova tecnica di imaging come la DWI (Diffusion Weighted Imaging) studia la diffusività delle molecole di acqua, attraverso il loro movimento microscopico e random (movimento Browniano), indotto dall’energia termica. In questo elaborato, verranno analizzate, sulla base di studi pubblicati più recentemente, le tecniche più avanzate basate su DWI in grado di distinguere i contributi di diffusione e perfusione per discriminare il grado del tumore cerebrale e valutare metastasi cerebrali.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Franco, Martina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Tumore cerebrale,diagnosi,risonanza magnetica,tecnica di imaging,ivim,diffusione,perfusione
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Franco, Martina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Tumore cerebrale,diagnosi,risonanza magnetica,tecnica di imaging,ivim,diffusione,perfusione
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2018
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