Tipologie e metodologie chirurgiche di impianto delle protesi valvolari cardiache

Breban, Samira Giuliana (2018) Tipologie e metodologie chirurgiche di impianto delle protesi valvolari cardiache. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

Le valvulopatie quali stenosi aortica e insufficienza mitralica sono le patologie cardiache maggiormente riscontrate tra la popolazione. Non esiste un trattamento univoco, ma questo dipende dal grado di severità della malattia e dalle caratteristiche fisiologiche del paziente. Ciononostante, la cura migliore continua ad essere la sostituzione o la riparazione della valvola naturale. Nel tempo sono state sviluppate molte tipologie di protesi, differenti per forma, materiale e tecnica chirurgica di impianto. L’affidabilità, l’emocompatibilità in ambiente biologico, l’assenza di reazioni immunitarie dopo l’impianto e la durabilità rappresentano i fattori comuni ad ogni tipo di protesi. La continua ricerca di biomateriali stabili chimicamente, non soggetti a erosione o calcificazione e altamente compatibili con l’organismo umano, hanno favorito la progettazione di protesi all’avanguardia. A differenza delle protesi meccaniche e di quelle biologiche, considerate ormai convenzionali, la ricerca ha promosso lo sviluppo di protesi sutureless con stent auto-espandibile e di protesi percutanee inserite per via transcatetere. Conseguentemente al progresso nel campo protesico, anche le tecniche chirurgiche di impianto o di riparazione delle valvole cardiache hanno subito profondi cambiamenti. La procedura chirurgica tradizionale, a cuore aperto e ad alto rischio operatorio, è stata surclassata dallo sviluppo di tecniche meno invasive, con tempi di degenza minori, in assenza di circolazione extra-corporea e con minori rischi di complicanze per il paziente. L’operazione chirurgica maggiormente in uso è quella transcatetere, utilizzata sia per la sostituzione valvolare aortica che per quella mitralica. Attualmente, per quanto riguarda la valvola mitralica, sono state sviluppate procedure di riparazione, le quali, mediante l’uso della tecnica “edge to edge”, hanno risolto, seppur per un periodo limitato di tempo, il problema dell’insufficienza valvolare.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Breban, Samira Giuliana
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
valvulopatie,stenosi,insufficienza mitralica,protesi convenzionali,protesi sutureless,protesi percutanee,SVAO,TAVI,TMVR,MitraClip device
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2018
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