La Bête Humaine di Émile Zola: un capolavoro della letteratura ferroviaria europea al crocevia tra "Scienze Dure" e "Scienze Molli"

Valente, Gianluca (2018) La Bête Humaine di Émile Zola: un capolavoro della letteratura ferroviaria europea al crocevia tra "Scienze Dure" e "Scienze Molli". [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Mediazione linguistica interculturale [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
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Abstract

Prendendo in considerazione il treno non solo da un punto di vista ingegneristico ma anche cultural-letterario, ci si rende conto di come questi racchiuda in sé una perfetta consonanza di teorie e metodi di analisi della realtà propri di "Scienze Dure", fondate su indiscutibili basi scientifiche, e "Scienze Molli", basate invece sullo studio in chiave antropologica dei fenomeni. Questa distinzione del 1967 di Norman W. Storer costituisce il punto di partenza dell'elaborato che tenta, per l’appunto, di trovare una risposta alla seguente domanda: quanta scientificità e quanta umanità è possibile rintracciare in questo mezzo di trasporto appartenente oramai già da tempo alla letteratura? Il "caso" preso in esame per risolvere tale interrogativo è quello de "La Bête Humaine", celebre romanzo del 1890 del ciclo "Les Rougon-Macquart" dello scrittore naturalista francese Émile Zola. È infatti possibile notare come nell'opera siano condensate una moltitudine di teorie scientifiche (quali quelle di Arno Holz, Charles Darwin, Auguste Comte e Hippolyte Taine) ed elementi propri di discipline umanistiche (quali la sociologia, la psicologia, la linguistica ecc.). Ho inoltre interpretato questo carattere “doppio” come una metafora della dicotomia del progresso tipico dell’epoca positivista, che produce benessere economico dimenticando, però, l’umanità del singolo. Al tema del treno si aggiungono poi riferimenti al movimento pittorico impressionista, col quale ritroviamo evidenti somiglianze nello stile dell'autore, e ad altri testi che hanno trattato la tematica ferroviaria, con i quali ho riscontrato evidenti analogie tematiche. Questo elaborato tenta, dunque, grazie alla moltitudine di teorie e discipline prese in esame, di dimostrare come nel treno convergano “Scienze Dure” e “Scienze Molli” che, fondendosi e annullando il loro stato di opposizione, conferiscono alla vaporiera un carattere sincretico indice, in questo caso, di stabilità ed equilibrio.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Valente, Gianluca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
La,Bête,Humaine,Bestia,Umana,Émile,Zola,1890,ferrovie,strade ferrate,locomotiva,vaporiera,treno,stazione,Scienze Dure,scientificismo,Scienze Molli,umanità,sociologia,antropologia,etnografia,criminologia,psicologia,lingusitica,impressionismo,sincretismo
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2018
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