Foam Making Sense - Integration of agent-based logics, behavioral robotic deposition and material feedback for multi-performance ridged shells, with a case study of an open space enhancer integration of agent-based logics, behavioral robotic deposition and material feedback for multiperformance ridged shells, with a case study of an open space enhancer

Salsi, Matteo (2018) Foam Making Sense - Integration of agent-based logics, behavioral robotic deposition and material feedback for multi-performance ridged shells, with a case study of an open space enhancer integration of agent-based logics, behavioral robotic deposition and material feedback for multiperformance ridged shells, with a case study of an open space enhancer. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

La seguente tesi di ricerca affronta il progetto architettonico da un punto di vista multidisciplinare, integrando biomimetica, informatica, computer vision e robotica. L’indagine si focalizza sull’interazione via feedback tra un robot, utilizzato per la deposizione di materiale, e un algoritmo basato su sistemi complessi ispirati al mondo biologico. L’obiettivo è quello di esplorare le potenzialità morfologiche, costruttive ed espressive generate dall’influenza reciproca di design computazionale e comportamento materico reale. Alla base di questa ricerca vi è l’approfondimento dei sistemi stigmergici, utilizzati nella programmazione dell’algoritmo che definisce le traiettorie eseguite dal robot, e la messa a punto di un sistema di visione e scansione tridimensionale che agisce come mezzo di comunicazione tra ambiente reale e digitale. Lo sviluppo di questi temi ha portato alla realizzazione di un processo iterativo di scansione e deposizione che genera un risultato non determinabile a priori ma che è frutto della negoziazione tra le intenzioni progettuali, i limiti fabbricativi, le performance richieste e il comportamento del materiale. I risultati ottenuti hanno portato alla realizzazione di superfici architettoniche in vetroresina dove il materiale depositato, schiuma poliuretanica, sviluppa un sistema di nervature che integrano performance strutturali, funzionali e ornamento. I mold necessari alla laminazione del fibrocomposito sono stati realizzati per mezzo di superfici rigate e robotic Hot-Wire Cutting, tecnica che consente l’impiego di materiali riciclabili di relativa economicità e il taglio di grandi superfici in tempi brevi. Infine, è stata studiata l’applicazione architettonica del sistema con la realizzazione di un open-space polifunzionale all’interno di un progetto di riqualificazione urbana attualmente in atto presso il Parco Innovazione delle Ex-Officine Reggiane a Reggio Emilia.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Salsi, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Beahvioral,fabrication,robotic,stigmergy,feedback,agent
Data di discussione della Tesi
24 Luglio 2018
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