La termoterapia in acqua del materiale di moltiplicazione della vite: effetti sullo sviluppo di alcuni vitigni (Vitis vinifera L.)

Settembre, Salvatore (2018) La termoterapia in acqua del materiale di moltiplicazione della vite: effetti sullo sviluppo di alcuni vitigni (Vitis vinifera L.). [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Viticoltura ed enologia [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

Il trattamento in acqua calda (immersione in acqua a 50 °C per 45 minuti) dei materiali di moltiplicazione della vite in fase di dormienza, è una tecnica vivaistica finalizzata a prevenire o eliminare la presenza di alcuni patogeni e parassiti della vite. Il principale limite di questa tecnica, oltre ad un aumento dei costi di produzione, consiste nel rischio di ridurre la vitalità delle barbatelle in vigneto. Il comitato fitosanitario dell’UE ha imposto, per principio di precauzionalità e prevenzione, l’obbligo di trattamento delle barbatelle prodotte in Puglia, nell’area dichiarata infetta dal batterio Xylella fastidiosa subspecie pauca, fermo restando l’immunità della vite al ceppo CoDiRo ritrovato in Salento. In questo studio si è cercato di individuare le conseguenze indotte dal trattamento termico sullo sviluppo vegetativo di barbatelle innestate di un anno di età delle seguenti combinazioni cultivar/portinnesto: Montepulciano / 1103 P, Malvasia Nera / 140 R, Trebbiano Toscano / 1103 P, Sangiovese / 1103 P, Victoria / 34 E.M. confrontando 25 piante termotrattate (5 per ogni varietà) e 25 piante non trattate. L'impianto delle barbatelle in vivaio è stato effettuato a Otranto (LE), presso l'Azienda Agricola Settembre. A partire dal germogliamento, sono stati valutati gli effetti sulla ripresa vegetativa, la percentuale di germogliamento, il peso del legno di potatura, la lunghezza e diametro del germoglio. Inoltre è stata effettuata la determinazione dell’area fogliare media del germoglio. I risultati ottenuti evidenziano al primo anno una temporanea inibizione del complesso gemmario, con conseguente ritardo al germogliamento delle piante trattate di circa 10-15 giorni, anche se in misura diversa in funzione del genotipo. L’effetto del genotipo appare determinante anche nell’indurre diminuzioni significative, nel materiale trattato, sulla % di germogliamento, lunghezza e peso del legno di potatura.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Settembre, Salvatore
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
vivaismo viticolo,termoterapia,sviluppo vegetativo barbatelle
Data di discussione della Tesi
19 Luglio 2018
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