Giorgi, Matteo
(2018)
Valutazione della stabilità ossidativa del Parmigiano Reggiano: confronto tra materia prima e prodotto liofilizzato.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Tecnologie alimentari [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
L’ossidazione lipidica è una delle principali cause di scadimento qualitativo del Parmigiano-Reggiano, un tipico formaggio DOP italiano. Il lavoro di tesi è inquadrato all’interno del progetto PARENT, un progetto di ricerca industriale strategica con l’obiettivo di innovare e creare nuovi prodotti a partire dal Parmigiano-Reggiano come alimento di base. In questo lavoro è stata valutata la stabilità ossidativa di campioni di Parmigiano-Reggiano tal quale e liofilizzato (sia forma intera che solo pasta) a diverse epoche di stagionatura (12, 24 e 36 mesi) tramite lo strumento OXITEST® che permette di effettuare un test di ossidazione accelerata.
I campioni di Parmigiano liofilizzato hanno dimostrato una maggiore resistenza all’ossidazione dei corrispettivi non liofilizzatiper i campioni costituiti solo dalla pasta.In particolare l’andamento risulta evidente per le analisi a 80°C da cui sono stati ottenuti valori di IP pari a 23,39, 26,01 e 22,30 ore per i campioni liofilizzati stagionati 12, 24 e 36 mesi, rispettivamente; mentre per i corrispettivi non liofilizzati sono stati ottenuti valori di 20,39, 19,15 e 18,20 ore.
Abstract
L’ossidazione lipidica è una delle principali cause di scadimento qualitativo del Parmigiano-Reggiano, un tipico formaggio DOP italiano. Il lavoro di tesi è inquadrato all’interno del progetto PARENT, un progetto di ricerca industriale strategica con l’obiettivo di innovare e creare nuovi prodotti a partire dal Parmigiano-Reggiano come alimento di base. In questo lavoro è stata valutata la stabilità ossidativa di campioni di Parmigiano-Reggiano tal quale e liofilizzato (sia forma intera che solo pasta) a diverse epoche di stagionatura (12, 24 e 36 mesi) tramite lo strumento OXITEST® che permette di effettuare un test di ossidazione accelerata.
I campioni di Parmigiano liofilizzato hanno dimostrato una maggiore resistenza all’ossidazione dei corrispettivi non liofilizzatiper i campioni costituiti solo dalla pasta.In particolare l’andamento risulta evidente per le analisi a 80°C da cui sono stati ottenuti valori di IP pari a 23,39, 26,01 e 22,30 ore per i campioni liofilizzati stagionati 12, 24 e 36 mesi, rispettivamente; mentre per i corrispettivi non liofilizzati sono stati ottenuti valori di 20,39, 19,15 e 18,20 ore.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Giorgi, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
OXITEST®,Progetto PARENT,Parmigiano-Reggiano,Liofilizzazione,Ossidazione Lipidica
Data di discussione della Tesi
17 Luglio 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Giorgi, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
OXITEST®,Progetto PARENT,Parmigiano-Reggiano,Liofilizzazione,Ossidazione Lipidica
Data di discussione della Tesi
17 Luglio 2018
URI
Gestione del documento: