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Abstract
Questo elaborato nasce dal desiderio di dare il giusto riconoscimento a un contributo passato e presente che l’italiano ha ricevuto dal mondo orientale.
La prima parte di questa analisi si concentra in primo luogo sulla definizione di “prestito linguistico” e sul suo peso all’interno della lingua, con lo scopo di fare chiarezza su un concetto i cui confini tendono ad essere piuttosto sfumati. L’analisi si sviluppa poi attorno alla definizione di “arabismo” e sul perché sia di fondamentale importanza lo studio di questa classe di termini.
La seconda parte della riflessione prende in considerazione i principali canali attraverso cui l’arabo è entrato in contatto con l’italiano, rapportando ciascuno di essi al contesto storico-politico più rilevante, nel tentativo di individuare cause e conseguenze del fenomeno. A supporto di quanto descritto vengono riportati esempi concreti a seconda dei singoli casi, per poi concludere con un cenno agli arabismi dei nostri giorni, i cosiddetti “neoislamismi”.
La speranza è quella di fornire uno spunto di riflessione che non sia applicabile solo all’italiano del passato, ma che possa essere un valido riferimento per quello del presente, per un uso più consapevole della lingua.
Abstract
Questo elaborato nasce dal desiderio di dare il giusto riconoscimento a un contributo passato e presente che l’italiano ha ricevuto dal mondo orientale.
La prima parte di questa analisi si concentra in primo luogo sulla definizione di “prestito linguistico” e sul suo peso all’interno della lingua, con lo scopo di fare chiarezza su un concetto i cui confini tendono ad essere piuttosto sfumati. L’analisi si sviluppa poi attorno alla definizione di “arabismo” e sul perché sia di fondamentale importanza lo studio di questa classe di termini.
La seconda parte della riflessione prende in considerazione i principali canali attraverso cui l’arabo è entrato in contatto con l’italiano, rapportando ciascuno di essi al contesto storico-politico più rilevante, nel tentativo di individuare cause e conseguenze del fenomeno. A supporto di quanto descritto vengono riportati esempi concreti a seconda dei singoli casi, per poi concludere con un cenno agli arabismi dei nostri giorni, i cosiddetti “neoislamismi”.
La speranza è quella di fornire uno spunto di riflessione che non sia applicabile solo all’italiano del passato, ma che possa essere un valido riferimento per quello del presente, per un uso più consapevole della lingua.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Gianni, Margherita
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
arabismi,prestito linguistico,mondo arabo,neoislamismi,italiano
Data di discussione della Tesi
11 Luglio 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Gianni, Margherita
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
arabismi,prestito linguistico,mondo arabo,neoislamismi,italiano
Data di discussione della Tesi
11 Luglio 2018
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