Vedere oltre le figure. Un'esperienza didattica di geometria dinamica in una scuola secondaria di primo grado

Balboni, Chiara (2018) Vedere oltre le figure. Un'esperienza didattica di geometria dinamica in una scuola secondaria di primo grado. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Matematica [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract

A metà del '900 Emma Castelnuovo rovescia le consuetudini di insegnamento fino ad allora diffuse, proponendo una matematica che parte dall'osservazione e dalla manipolazione di oggetti reali per poi arrivare alla formalizzazione e all'astrazione proprie della matematica. Dal concreto per arrivare all'astratto in quattro parole: “Vedere oltre le figure". Il metodo da lei proposto è ben lontano da un sistema trasmissivo della conoscenza, ma pone le sue fondamenta sulla costruzione, sulla discussione e sulla scoperta. Lo studente è al centro di questo processo e viene guidato a costruire il proprio sapere dandogli un senso. La Castelnuovo anticipa così, di una cinquantina d'anni, le nuove tendenze didattiche e le richieste attuali del Ministero della Pubblica Istruzione. Nel tentativo di proporre una matematica di tipo non procedurale e libera da tecnicismi, è stato realizzato un laboratorio di geometria con due classi di una scuola secondaria di primo grado che si ispira fortemente alle idee di Emma Castelnuovo. In questa tesi, dopo un inquadramento storico-culturale, viene riportato un resoconto dell'attività svolta e delle motivazioni che hanno portato a certe scelte didattiche. Al progetto è stato dato il nome laboratorio proprio ad indicare una metodologia didattica in cui il mettersi alla prova, l'osservare, il costruire, l'esercitare lo spirito critico erano elementi fondamentali. Si è cercato di creare un clima di ascolto e dialogo in cui ci fosse spazio per l'errore e per soluzioni alternative, in modo da creare coesione nella classe e coinvolgere tutti gli alunni, seppur di livelli differenti. Durante il progetto sono state trattate le proprietà dei quadrilateri e le aree di figure piane attraverso l'uso di modellini dinamici costruiti dagli studenti e l'utilizzo del geopiano.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Balboni, Chiara
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum C: Didattico
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
didattica della matematica geometria dinamica proprietà quadrilateri area di una figura piana artefatti Emma Castelnuovo geopiano
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2018
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