Morfologia e potenziale di contatto dell'interfaccia metallo/organico

Della Ciana, Michele (2018) Morfologia e potenziale di contatto dell'interfaccia metallo/organico. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisica [LM-DM270]
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (7MB)

Abstract

In questo lavoro di tesi si propone lo studio morfologico e del potenziale di contatto di un'interfaccia modello metallo/organico. Nello specifico si è analizzata l'interfaccia oro/sexitiofene composta da uno strato ultrasottile di oro (circa 0.3 nm) depositato su uno strato monomolecolare di sexitiofene (6T). Le molecole sono state depositate via Molecolar Beam Epitaxy (MBE) su un substrato conduttivo di indio stagno (ITO) con bassa rugosità superficiale (circa 4 Å). Nell’ambito di questo lavoro si è sviluppata anche una tecnica che permette di controllare il meccanismo di crescita del 6T ed ottenere uno strato monomolecolare che ricopre omogeneamente la superficie (ricopertura superficiale circa del 97%). L’oro è stato depositato sullo strato organico via Physical Vapor Deposition (PVD). Le tecniche di microscopia utilizzate sono l'Atomic Force Microscopy (AFM) e la Kelvin Probe Microscopy (KPM), rispettivamente per la misura della topografia e del potenziale di contatto. Dalle osservazioni sperimentali si deduce che la deposizione dell’oro non danneggia e non penetra lo strato di organico. Inaspettatamente è stato osservato un fenomeno di riorganizzazione superficiale dello strato di oro (de-wetting), attribuito a fenomeni legati all’energia superficiale delle interfacce. La riorganizzazione è tale da trasformare lo strato d’oro depositato sotto forma di un film continuo in un film granulare, composto da grani d’oro di raggio compreso nell’intervallo [8 – 10] nm. Il fenomeno di de-wetting dipende criticamente dallo spessore del film, nel nostro caso ultra-sottile e avviene in modo simile, ma non identico, sia sull’ITO sia sul 6T. L'analisi del potenziale di contatto ha mostrato le stesse relazioni di disuguaglianza attese dai valori riportati in letteratura. Fra i grani sopra il 6T e sopra l’ITO si osserva un contrasto nel potenziale di contatto, attribuito a una convoluzione laterale delle funzioni lavoro dei materiali.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Della Ciana, Michele
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum C: Fisica della materia
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Atomic Force Microscopy,AFM,Kelvin Probe Microsopy,KPM,sexithiophene,interfaccia metallo/organico,dewetting
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2018
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^