Scaggiante, Edoardo
(2018)
Una recente modalità angiografica: l' utilizzo di CO2 come mezzo di contrasto.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
L'angiografia diagnostica e interventistica ha avuto un grande sviluppo negli ultimi decenni, permettendo di diagnosticare e di trattare numerose patologie vascolari. I mezzi di contrasto iodati sono tradizionalmente usati in angiografia con ottimi risultati ma con alcune criticità, dovute alla possibilità che essi provochino reazioni allergiche o danni alla funzione renale e inoltre alla necessità di escludere dall'esame molti soggetti nei quali esso sarebbe indicato. Come valida alternativa ai mezzi di contrasto iodati nel caso essi siano controindicati può essere impiegata CO2, il cui uso tuttavia è stato a lungo limitato per i rischi relativi alla somministrazione intravascolare, dovuti alle particolari caratteristiche fisiche del gas.
Scopo della tesi: evidenziare caratteristiche, vantaggi e problematiche di CO2 come mezzo di contrasto intravascolare.
Metodi: attraverso la ricerca e l'esame dei principali articoli scientifici in materia pubblicati dal 2013 al 2017 si parte dalla analisi degli aspetti fisico chimici del gas, di quelli meccanici in corso di somministrazione intravascolare; vengono descritte le modalità di iniezione di CO2 a partire da quelle tradizionali manuali fino a quelle più recenti standardizzate e automatizzate. Vengono poi esaminate le principali applicazioni in angiografia.
Risultati: dai dati ricavati dalla letteratura scientifica recente si conferma che CO2 è un mezzo di contrasto intravascolare efficace e sicuro e può essere usato come valida alternativa ai mezzi di contrasto iodati.
Abstract
L'angiografia diagnostica e interventistica ha avuto un grande sviluppo negli ultimi decenni, permettendo di diagnosticare e di trattare numerose patologie vascolari. I mezzi di contrasto iodati sono tradizionalmente usati in angiografia con ottimi risultati ma con alcune criticità, dovute alla possibilità che essi provochino reazioni allergiche o danni alla funzione renale e inoltre alla necessità di escludere dall'esame molti soggetti nei quali esso sarebbe indicato. Come valida alternativa ai mezzi di contrasto iodati nel caso essi siano controindicati può essere impiegata CO2, il cui uso tuttavia è stato a lungo limitato per i rischi relativi alla somministrazione intravascolare, dovuti alle particolari caratteristiche fisiche del gas.
Scopo della tesi: evidenziare caratteristiche, vantaggi e problematiche di CO2 come mezzo di contrasto intravascolare.
Metodi: attraverso la ricerca e l'esame dei principali articoli scientifici in materia pubblicati dal 2013 al 2017 si parte dalla analisi degli aspetti fisico chimici del gas, di quelli meccanici in corso di somministrazione intravascolare; vengono descritte le modalità di iniezione di CO2 a partire da quelle tradizionali manuali fino a quelle più recenti standardizzate e automatizzate. Vengono poi esaminate le principali applicazioni in angiografia.
Risultati: dai dati ricavati dalla letteratura scientifica recente si conferma che CO2 è un mezzo di contrasto intravascolare efficace e sicuro e può essere usato come valida alternativa ai mezzi di contrasto iodati.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Scaggiante, Edoardo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
CO2,angiografia,angiografia con CO2,mezzo di contrasto
Data di discussione della Tesi
22 Marzo 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Scaggiante, Edoardo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
CO2,angiografia,angiografia con CO2,mezzo di contrasto
Data di discussione della Tesi
22 Marzo 2018
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