Sammarco, Lorenza
(2018)
Stima delle curve di durata delle portate fluviali a scala globale: potenzialità del satellite SWOT.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria civile [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
L’analisi del regime idrologico di un corso d’acqua rappresenta una delle fasi fondamentali negli studi volti alla valutazione di numerosi aspetti ambientali, come ad es. la gestione delle risorse idriche, la salvaguardia degli ecosistemi e la messa a punto di strategie di adattamento agli scenari climatici futuri. Tuttavia, la capacità di monitorare i deflussi idrici a scala globale è molto limitata e i dati idrologici rimangono ancora insufficienti, o addirittura assenti in molte aree del pianeta, in particolare nei paesi in via di sviluppo e nelle regioni scarsamente abitate. A causa di queste difficoltà, negli ultimi decenni si è registrata un’attenzione crescente nei confronti delle potenzialità espresse delle tecniche di telerilevamento satellitare. In tale quadro innovativo, la missione satellitare SWOT (Surface Water and Ocean Topography), il cui lancio è previsto nel 2021, sarà la prima dedicata all’osservazione dei corpi idrici interni ed in grado di monitorare livelli e portate per un periodo di 3-5 anni. Il presente lavoro propone una valutazione preliminare circa l’attendibilità delle stime del regime idrologico che possono essere osservate a scala globale dal satellite e che verranno acquisite durante il tempo di vita di tale missione. In particolare, questo studio indaga le potenzialità della missione nella rappresentazione delle curve di durata delle portate offrendo un confronto a scala globale tra curve di durata costruite a partire dalle osservazioni elaborate in 875 sezioni strumentate e curve di durata costruite, nelle sezioni medesime, utilizzando simulazioni realistiche delle portate misurabili da satellite. I risultati del presente lavoro dimostrano che, in regioni dal clima temperato, freddo e tropicale, le curve di durata sono riprodotte con buona accuratezza, sia in corrispondenza delle portate di magra che delle portate di piena, mentre per climi aridi si rilevano maggiori incertezze nella stima dei valori estremi degli andamenti.
Abstract
L’analisi del regime idrologico di un corso d’acqua rappresenta una delle fasi fondamentali negli studi volti alla valutazione di numerosi aspetti ambientali, come ad es. la gestione delle risorse idriche, la salvaguardia degli ecosistemi e la messa a punto di strategie di adattamento agli scenari climatici futuri. Tuttavia, la capacità di monitorare i deflussi idrici a scala globale è molto limitata e i dati idrologici rimangono ancora insufficienti, o addirittura assenti in molte aree del pianeta, in particolare nei paesi in via di sviluppo e nelle regioni scarsamente abitate. A causa di queste difficoltà, negli ultimi decenni si è registrata un’attenzione crescente nei confronti delle potenzialità espresse delle tecniche di telerilevamento satellitare. In tale quadro innovativo, la missione satellitare SWOT (Surface Water and Ocean Topography), il cui lancio è previsto nel 2021, sarà la prima dedicata all’osservazione dei corpi idrici interni ed in grado di monitorare livelli e portate per un periodo di 3-5 anni. Il presente lavoro propone una valutazione preliminare circa l’attendibilità delle stime del regime idrologico che possono essere osservate a scala globale dal satellite e che verranno acquisite durante il tempo di vita di tale missione. In particolare, questo studio indaga le potenzialità della missione nella rappresentazione delle curve di durata delle portate offrendo un confronto a scala globale tra curve di durata costruite a partire dalle osservazioni elaborate in 875 sezioni strumentate e curve di durata costruite, nelle sezioni medesime, utilizzando simulazioni realistiche delle portate misurabili da satellite. I risultati del presente lavoro dimostrano che, in regioni dal clima temperato, freddo e tropicale, le curve di durata sono riprodotte con buona accuratezza, sia in corrispondenza delle portate di magra che delle portate di piena, mentre per climi aridi si rilevano maggiori incertezze nella stima dei valori estremi degli andamenti.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Sammarco, Lorenza
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Idraulica e territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
SWOT,Curve di durata,GRDC,Portata idraulica,regime idrologico,remote sensing
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sammarco, Lorenza
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Idraulica e territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
SWOT,Curve di durata,GRDC,Portata idraulica,regime idrologico,remote sensing
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2018
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