Seismic vulnerability assessment and retrofit using BRB of an existing reinforced concrete building

Valentini, Giacomo (2018) Seismic vulnerability assessment and retrofit using BRB of an existing reinforced concrete building. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Civil engineering [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

La tesi verte su un’analisi di vulnerabilità sismica di un edificio esistente ed una conseguente ipotesi di adeguamento strutturale. L’edificio è stato realmente sottoposto ad un adeguamento sismico che, tuttavia, è diverso da quello proposto nell'elaborato di tesi. Lo studio di ingegneria Open Project è la società incaricata di eseguire i lavori. Il comportamento dell’edificio è stato valutato mediante la creazione di un modello della struttura su un software ad elementi finiti. I dati introdotti nel modello sono stati messi a disposizione da Open Project e sono presi dalle tavole tecniche originali. Le verifiche eseguite sul modello sono state le seguenti: verifiche ai carichi verticali, verifiche allo stato sismico di salvaguardia della vita e allo stato sismico di limite del danno. Le verifiche non sono state superate. La soluzione proposta è stata di inserire degli elementi dissipativi diagonali all’interno dei telai. I dissipatori sono prodotti dalla ditta FIP Industriale e sono della tipologia denominata BRAD. La procedura di dimensionamento dei dispositivi antisismici ha richiesto la definizione del modulo elastico dell’elemento controvento da inserire nel software di calcolo. Posizionati i dissipatori è stata effettuata un’analisi dinamica modale della struttura per verificare che lo spostamento limite di interpiano allo stato limite di danno soddisfacesse i requisiti da normativa. In seguito il modello è stato sottoposto ad un’analisi pushover per verificare la condizione dei dissipatori allo stato limite ultimo. Questa seconda analisi si è resa necessaria per verificare che lo spostamento in sommità dei portali non conducesse il dispositivo BRAD ad eccedere il suo massimo allungamento possibile compromettendone la funzionalità. L’iter di dimensionamento dei dispositivi descritto sopra ha richiesto alcuni tentativi prima di portare ad ottenere un numero adeguato di dispositivi di rigidezza corretta che soddisfacesse le due condizioni imposte.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Valentini, Giacomo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Structural Engineering
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
seismic assessment,BRAD device
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2018
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