Vannini, Alessandro
(2018)
Human Reliability Analysis for Dynamic Risk Assessment: a case of ammonia production plant.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria chimica e di processo [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
I fattori umani e organizzativi svolgono un ruolo chiave nella prevenzione e mitigazione di incidenti rilevanti. La Quantitative Risk Analysis (QRA), considera come cause di incidente solamente i fattori tecnici. Dunque è possibile integrare questa analisi con tecniche per Human Reliability Analysis (HRA), ma la loro applicazione è ancora limitata al settore nucleare. Inoltre, la staticità della QRA ha costruito le basi per la valutazione dinamica del rischio. Nel presente lavoro, è stato considerato un generico impianto di produzione di ammoniaca, per il
quale è stato creato un database di incidenti
e near misses che ha mostrato come i fattori umani rappresentano la seconda causa di incidenti. Successivamente è stato considerato come caso di studio rappresentativo la rottura catastrofica di un serbatoio di stoccaggio di ammoniaca avvenuta in Lituania nel 1989, al quale è stata
eseguita una bow-tie analysis per identificare le cause della rottura e le barriere di sicurezza coinvolte. In seguito, tre metodi per l’analisi dei fattori umani e organizzativi sono stati applicati al caso di studio. Il metodo REWI (Early Warning Indicator), basato sul concetto di resilienza, stabilisce una serie di indicatori il cui monitoraggio periodico può contribuire alla gestione del rischio in maniera proattiva. Il metodo Petro-HRA
è una tecnica innovativa per la Human Reliability Analysis sviluppata per l’industria petrolchimica. Essa fornisce un metodo sistematico per valutare i fattori umani e
organizzativi attraverso una procedura dettagliata. Infine il metodo TECnical Operational and Organizational factors (TEC2O) per la valutazione dinamica del rischio. Questo metodo considera fattori tecnici, umani e organizzativi, combinando i vantaggi dei metodi HRA con le caratteristiche dinamiche e di resilienza della metodologia REWI. Il suo risultato mostra una valutazione del rischio più completa e realistica e consente di identificare le caratteristiche di ciascun metodo trattato.
Abstract
I fattori umani e organizzativi svolgono un ruolo chiave nella prevenzione e mitigazione di incidenti rilevanti. La Quantitative Risk Analysis (QRA), considera come cause di incidente solamente i fattori tecnici. Dunque è possibile integrare questa analisi con tecniche per Human Reliability Analysis (HRA), ma la loro applicazione è ancora limitata al settore nucleare. Inoltre, la staticità della QRA ha costruito le basi per la valutazione dinamica del rischio. Nel presente lavoro, è stato considerato un generico impianto di produzione di ammoniaca, per il
quale è stato creato un database di incidenti
e near misses che ha mostrato come i fattori umani rappresentano la seconda causa di incidenti. Successivamente è stato considerato come caso di studio rappresentativo la rottura catastrofica di un serbatoio di stoccaggio di ammoniaca avvenuta in Lituania nel 1989, al quale è stata
eseguita una bow-tie analysis per identificare le cause della rottura e le barriere di sicurezza coinvolte. In seguito, tre metodi per l’analisi dei fattori umani e organizzativi sono stati applicati al caso di studio. Il metodo REWI (Early Warning Indicator), basato sul concetto di resilienza, stabilisce una serie di indicatori il cui monitoraggio periodico può contribuire alla gestione del rischio in maniera proattiva. Il metodo Petro-HRA
è una tecnica innovativa per la Human Reliability Analysis sviluppata per l’industria petrolchimica. Essa fornisce un metodo sistematico per valutare i fattori umani e
organizzativi attraverso una procedura dettagliata. Infine il metodo TECnical Operational and Organizational factors (TEC2O) per la valutazione dinamica del rischio. Questo metodo considera fattori tecnici, umani e organizzativi, combinando i vantaggi dei metodi HRA con le caratteristiche dinamiche e di resilienza della metodologia REWI. Il suo risultato mostra una valutazione del rischio più completa e realistica e consente di identificare le caratteristiche di ciascun metodo trattato.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Vannini, Alessandro
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Human Reliability Analysis,Dynamic Risk Assessment,Quantitative Risk Analysis,Human factors,REWI,TEC2O,Petro-HRA,Jonova,Data mining,ammonia,ARAMIS,risk of major accidents,accident database,Seveso Directive
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Vannini, Alessandro
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Human Reliability Analysis,Dynamic Risk Assessment,Quantitative Risk Analysis,Human factors,REWI,TEC2O,Petro-HRA,Jonova,Data mining,ammonia,ARAMIS,risk of major accidents,accident database,Seveso Directive
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2018
URI
Gestione del documento: