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Abstract
Il problema della presenza nell’acqua di sostanze in grado di interferire con il sistema endocrino (IE) è diventato negli ultimi anni motivo di crescente preoccupazione. Gli impianti di trattamento spesso non sono in grado di rimuovere gli IE dalle acque destinate al consumo umano, con possibili effetti negativi sulla salute.
Il presente lavoro di tesi si inserisce in questo contesto di crescente attenzione verso gli IE in un comparto ambientale importante come quello delle acque ad uso potabile. Nel 2017 sono state effettuate due campagne di campionamento, presso il potabilizzatore della Standiana di Ravenna, gestito da Romagna Acque-Società delle Fonti. L’acqua è stata campionata in ingresso e in uscita dall’impianto, oltre che in alcune fasi intermedie dentro al potabilizzatore, per verificare se ci siano passaggi che contribuiscono maggiormente alla rimozione degli IE. Sono state svolte sia analisi chimiche (LC-MS-MS), per rilevare la presenza di dieci sostanze rappresentative di differenti classi di IE, che biologiche (E-screen assay e test dei micronuclei), al fine di valutare l’eventuale presenza di sostanze ad azione estrogenica e/o genotossica.
Il potabilizzatore ha abbattuto in modo completo il 4-octilfenolo, in gran parte PFOS e BPA, mentre non è stato altrettanto efficace nel trattenere PFOA e nonilfenolo, che comunque risultano presenti nell’acqua in uscita a livelli inferiori rispetto ai limiti di legge. Il passaggio più efficace ad abbattere gli IE sembra essere quello con i filtri a carbone attivo. Le analisi biologiche hanno confermato la buona qualità dell'acqua erogata dal potabilizzatore, in quanto non hanno evidenziato effetti estrogeno-mimetici e/o tossici, né effetti genotossici.
In conclusione non sussistono situazioni di criticità relative alla presenza di IE nell’acqua erogata dal potabilizzatore della Standiana, sia per le ridotte concentrazioni riscontrate nell’acqua in entrata, sia per l’efficacia del processo di potabilizzazione.
Abstract
Il problema della presenza nell’acqua di sostanze in grado di interferire con il sistema endocrino (IE) è diventato negli ultimi anni motivo di crescente preoccupazione. Gli impianti di trattamento spesso non sono in grado di rimuovere gli IE dalle acque destinate al consumo umano, con possibili effetti negativi sulla salute.
Il presente lavoro di tesi si inserisce in questo contesto di crescente attenzione verso gli IE in un comparto ambientale importante come quello delle acque ad uso potabile. Nel 2017 sono state effettuate due campagne di campionamento, presso il potabilizzatore della Standiana di Ravenna, gestito da Romagna Acque-Società delle Fonti. L’acqua è stata campionata in ingresso e in uscita dall’impianto, oltre che in alcune fasi intermedie dentro al potabilizzatore, per verificare se ci siano passaggi che contribuiscono maggiormente alla rimozione degli IE. Sono state svolte sia analisi chimiche (LC-MS-MS), per rilevare la presenza di dieci sostanze rappresentative di differenti classi di IE, che biologiche (E-screen assay e test dei micronuclei), al fine di valutare l’eventuale presenza di sostanze ad azione estrogenica e/o genotossica.
Il potabilizzatore ha abbattuto in modo completo il 4-octilfenolo, in gran parte PFOS e BPA, mentre non è stato altrettanto efficace nel trattenere PFOA e nonilfenolo, che comunque risultano presenti nell’acqua in uscita a livelli inferiori rispetto ai limiti di legge. Il passaggio più efficace ad abbattere gli IE sembra essere quello con i filtri a carbone attivo. Le analisi biologiche hanno confermato la buona qualità dell'acqua erogata dal potabilizzatore, in quanto non hanno evidenziato effetti estrogeno-mimetici e/o tossici, né effetti genotossici.
In conclusione non sussistono situazioni di criticità relative alla presenza di IE nell’acqua erogata dal potabilizzatore della Standiana, sia per le ridotte concentrazioni riscontrate nell’acqua in entrata, sia per l’efficacia del processo di potabilizzazione.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Belluzzo, Marta
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Interferenti endocrini, acque potabili
Data di discussione della Tesi
16 Febbraio 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Belluzzo, Marta
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Interferenti endocrini, acque potabili
Data di discussione della Tesi
16 Febbraio 2018
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