Analisi comparativa di sistemi di recupero delle acque meteoriche attraverso la metodologia Life Cycle Assessment

Currado, Antonio (2018) Analisi comparativa di sistemi di recupero delle acque meteoriche attraverso la metodologia Life Cycle Assessment. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria per l'ambiente e il territorio [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

A causa della crescita della popolazione urbana, ad un improprio consumo umano e all'effetto di variazioni climatiche, la scarsità idrica è un problema sempre più discusso. Le aree urbane sono tra i sistemi più vulnerabili in quanto sopportano grandi pressioni ambientali, dipendono da acque provenienti da fonti spesso distanti trasportate da infrastrutture a volte fatiscenti. Le attenzioni si stanno spostando su fonti alternative che consentano un risparmio idrico potabile, tra cui il recupero e il riutilizzo delle acque grigie e delle acque piovane per fini non potabili. Più della metà dell’acqua potabile usata nell'ambiente domestico non necessiterebbe in realtà di questo standard di qualità, e per ciò il riutilizzo di queste può mitigare il problema. Le tecnologie sono ormai efficienti e disponibili, la loro applicazione all'interno delle abitazioni è un problema di informazione e di accettabilità economica ed ambientale. In un contesto di gestione sostenibile delle risorse, l’applicazione di un criterio ambientale per lo studio di questi sistemi può essere utile nel processo decisionale relativo al loro utilizzo su scala maggiore, ed è qui che rientra la metodologia LCA, utilizzata per quantificare gli impatti ambientali associati al loro intero ciclo di vita. Ponendo l’attenzione sui sistemi di recupero delle acque meteoriche, si è visto che l’implementazione di questi su singole unità abitative fornisce le maggiori criticità in termini di impatto ambientale. Ma su alcune considerazioni sulla durezza delle acque in gioco, è apparso che destinare queste acque al lavaggio del bucato possa far rientrare nel ciclo di vita il risparmio di detergente che un’acqua dolce, come quella piovana, consente rispetto a quella che scorre nelle nostre case, spesso dura: si ha una minima inibizione del potere detergente, consentendone risparmi superiori al 50%. Gli impatti ambientali risultano così fortemente ridotti, rendendo così la loro l’installazione non più molto critica.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Currado, Antonio
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
LCA,sistemi idrici urbani,recupero acque meteoriche,sostenibilità,Life Cycle Assessment
Data di discussione della Tesi
8 Febbraio 2018
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