Strategie per l’implementazione di combustioni a bassa temperatura (LTC)

Cortesi, Simone (2017) Strategie per l’implementazione di combustioni a bassa temperatura (LTC). [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria meccanica [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
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Abstract

Data la necessità di ridurre i consumi e le emissioni inquinanti delle autovetture, mantenendone comunque le prestazioni e il piacere di guida, è stato necessario sviluppare propulsori innovativi e ottimizzati. Uno dei più studiati risulta essere il motore a combustione omogenea HCCI (Homogeneus Charge compression ignition). Questa soluzione, sembrerebbe unire i vantaggi del motore ad accensione comandata e quelli del motore ad accensione per compressione, infatti la combustione HCCI avviene a temperature più basse rispetto a quella del normale ciclo Otto, per compressione e autoaccensione di una carica omogena e presenta una tecnica di regolazione che opera sulla qualità della miscela aspirata, cioè sulla quantità di combustibile iniettato. Queste caratteristiche dovrebbero garantire al nuovo propulsore, emissioni e consumi molto contenuti e un piacere di guida simile, se non superiore a quello delle odierne motorizzazioni Diesel o benzina. La validità di questa tecnologia in termini di prestazioni ed emissioni, è però compromessa dalla difficoltà di controllo della combustione: infatti quest'ultima, non essendo comandata da una candela come nel caso dei normali motori a benzina SI (Spark Ignition), è governata esclusivamente dalle condizioni chimico-fisiche della miscela omogenea presente all'interno della camera di combustione. Questo rende difficoltoso l'utilizzo di questo propulsore in situazioni di accensione a freddo, a bassi carichi e ad alti carichi ed è il motivo per cui non è stato ancora adottato per la motorizzazione di serie. Recentemente, Mazda, seguendo le linee guida del proprio progetto “Sustainable Zoom-Zoom 2030”, lanciato nel 2007, ha annunciato che nel 2019 sostituirà i propulsori a benzina Skyactiv-G, con il primo motore a benzina con accensione per compressione, cioè HCCI, denominato Skyactiv-X o SPCCI (Spark Controlled compression ignition).

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Cortesi, Simone
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Motori a combustione interna, HCCI, SACI, GDCI
Data di discussione della Tesi
14 Dicembre 2017
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