Studio mineralogico-petrografico del Porfido Rosso Antico D'Egitto

In questa relazione di laurea sono stati studiati dei campioni di Porfido Rosso Antico d’Egitto provenienti degli scavi della Domus dei Tappeti di Pietra a Ravenna. Questo materiale veniva estratto in Egitto nelle cave dell’Mons Porphyrites (Gebel Abu Dukhan), situato nel Deserto Orientale egiziano. Il Porfido Rosso Antico ha avuto un importante significato simbolico, fu legato alla figura dell’imperatore, così da essere utilizzato esclusivamente come decoro e ornamento dei palazzi imperiali, e, successivamente, su legato anche alla Cristianità. Il Lapis Porphyrites è una roccia ignea effusiva con tessitura porfirica. Presenta una pasta di fondo microcristallina e fenocristalli visibili ad occhio nudo che sono, per la maggior parte, plagioclasi isoorientati, di piccole dimensioni e anfibolo bruno. Al microscopio ottico possiamo osservare anche biotite e ossidi di Fe. La pigmentazione della roccia è data dalla presenza di ossidi di ferro presenti principalmente nella pasta di fondo. Sono state effettuate osservazioni al SEM e la microanalisi delle fasi le quali hanno consentito di caratterizzare i minerali. I plagioclasi sono di composizione albite-oligoclasio, l’anfibolo è una “orneblenda” bruna. Fra gli altri minerali che sono stati rilevati durante le analisi EDS ricordiamo l’epidoto della serie clinozoisite-pistacite. In letteratura, in queste rocce, è segnalata la presenza dell’epidoto piemontite ma le nostre analisi non l’hanno individuato. Tramite XRF è stato analizzato il chimismo della roccia ed è quindi stato possibile classificarla con l’utilizzo del diagramma TAS. Il Porfido Rosso Antico è stato classificato come una Dacite, una roccia di composizione acida con un alto contenuto di silice.