Russo, Simone
(2017)
Incremento della tenacità a frattura interlaminare di Modo I e II in CFRP mediante l’uso di nanofibre polimeriche ottenute per elettrofilatura.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Chimica industriale [LM-DM270]
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Abstract
I CFRP laminati posseggono scarsa capacità di smorzamento delle vibrazioni (damping), simile a quella dei materiali metallici. Questa può essere migliorata incorporando tessuti nanofibrosi polimerici tra i prepreg in fase di produzione. Per valutare l’effetto del nano-rinforzo nei confronti della delaminazione, nel presente lavoro di tesi sono stati prodotti CFRP laminati a matrice epossidica nano-modificati. Le membrane nanofibrose usate per la modifica sono state prodotte per elettrofilatura (electrospinning) di soluzioni polimeriche contenenti varie percentuali di gomma. I tessuti sono stati caratterizzati morfologicamente (analisi SEM), termicamente (analisi DSC) e meccanicamente (prove di trazione). Dai compositi prodotti sono stati ricavati i provini utilizzati per effettuare i test di tenacità a frattura interlaminare (test DCB, Double Cantilever Beam ed ENF, End Notched Flexture) secondo le relative norme (ASTM D5528-13 e ASTM D7905-14 rispettivamente). Le prove DCB (modalità di apertura in Modo I) mostrano che i nanotessuti sono estremamente efficaci nell’ostacolare la delaminazione (effetto che aumenta all’aumentare del tenore di gomma nel nano-rinforzo). I test ENF (modalità di apertura in Modo II) pur non mostrando un altrettanto significativo effetto di rinforzo dimostrano comunque un impatto non negativo sulla prestazione del composito.
Abstract
I CFRP laminati posseggono scarsa capacità di smorzamento delle vibrazioni (damping), simile a quella dei materiali metallici. Questa può essere migliorata incorporando tessuti nanofibrosi polimerici tra i prepreg in fase di produzione. Per valutare l’effetto del nano-rinforzo nei confronti della delaminazione, nel presente lavoro di tesi sono stati prodotti CFRP laminati a matrice epossidica nano-modificati. Le membrane nanofibrose usate per la modifica sono state prodotte per elettrofilatura (electrospinning) di soluzioni polimeriche contenenti varie percentuali di gomma. I tessuti sono stati caratterizzati morfologicamente (analisi SEM), termicamente (analisi DSC) e meccanicamente (prove di trazione). Dai compositi prodotti sono stati ricavati i provini utilizzati per effettuare i test di tenacità a frattura interlaminare (test DCB, Double Cantilever Beam ed ENF, End Notched Flexture) secondo le relative norme (ASTM D5528-13 e ASTM D7905-14 rispettivamente). Le prove DCB (modalità di apertura in Modo I) mostrano che i nanotessuti sono estremamente efficaci nell’ostacolare la delaminazione (effetto che aumenta all’aumentare del tenore di gomma nel nano-rinforzo). I test ENF (modalità di apertura in Modo II) pur non mostrando un altrettanto significativo effetto di rinforzo dimostrano comunque un impatto non negativo sulla prestazione del composito.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Russo, Simone
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
CFRP delaminazione DCB ENF nanofibre electrospinning damping
Data di discussione della Tesi
12 Ottobre 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Russo, Simone
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
CFRP delaminazione DCB ENF nanofibre electrospinning damping
Data di discussione della Tesi
12 Ottobre 2017
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