Facchini, Samantha
(2017)
La razionalizzazione dei flussi produttivi interni in ottica World Class Manufacturing. Il caso Comer Industries Spa.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria gestionale [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Lo scopo principale del progetto è la razionalizzazione dei flussi produttivi interni allo stabilimento Comer di Reggiolo. Si vorrebbero ridurre gli 8 modelli di alimentazione delle linee attualmente in vigore a solo 2 in funzione della tipologia della linea: alti volumi e piccoli mix o bassi volumi e ampi mix.
In particolare si andranno a mappare i flussi fisici attuali, ovvero i diversi percorsi che compiono i componenti all’interno dello stabilimento. Sulla base di questa prima mappatura si individueranno i muda, come ad esempio sprechi di tempo e di risorse dovuti a percorsi non regolamentati ed ottimizzati, si proporranno soluzioni per eliminarli ed ottimizzare il flusso di ciascuna tipologia di linea. Verranno poi presentate le proposte relative ai nuovi flussi e alle nuove metodologie di approvvigionamento delle linee, accennando al loro inserimento nel layout dello stabilimento di Reggiolo.
Mediante la revisione completa delle modalità di asservimento delle linee si riuscirà a recuperare l’efficienza della manodopera diretta ed indiretta e si recupereranno gli spazi attraverso la riduzione del materiale in esubero e la riorganizzazione delle aree di kittaggio e frazionamento. Attuando questi miglioramenti si riusciranno a perseguire i principali obiettivi del World Class Manufacturing, ovvero l’incremento della produttività totale e il miglioramento del minimum material handling.
Abstract
Lo scopo principale del progetto è la razionalizzazione dei flussi produttivi interni allo stabilimento Comer di Reggiolo. Si vorrebbero ridurre gli 8 modelli di alimentazione delle linee attualmente in vigore a solo 2 in funzione della tipologia della linea: alti volumi e piccoli mix o bassi volumi e ampi mix.
In particolare si andranno a mappare i flussi fisici attuali, ovvero i diversi percorsi che compiono i componenti all’interno dello stabilimento. Sulla base di questa prima mappatura si individueranno i muda, come ad esempio sprechi di tempo e di risorse dovuti a percorsi non regolamentati ed ottimizzati, si proporranno soluzioni per eliminarli ed ottimizzare il flusso di ciascuna tipologia di linea. Verranno poi presentate le proposte relative ai nuovi flussi e alle nuove metodologie di approvvigionamento delle linee, accennando al loro inserimento nel layout dello stabilimento di Reggiolo.
Mediante la revisione completa delle modalità di asservimento delle linee si riuscirà a recuperare l’efficienza della manodopera diretta ed indiretta e si recupereranno gli spazi attraverso la riduzione del materiale in esubero e la riorganizzazione delle aree di kittaggio e frazionamento. Attuando questi miglioramenti si riusciranno a perseguire i principali obiettivi del World Class Manufacturing, ovvero l’incremento della produttività totale e il miglioramento del minimum material handling.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Facchini, Samantha
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Flussi logistici,World class manufacturing,Mizusumashi,Supermarket,kit,kanban,Value stream mapping,Plan for every part,Matrice di assegnazione classi/flussi
Data di discussione della Tesi
6 Ottobre 2017
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Facchini, Samantha
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Flussi logistici,World class manufacturing,Mizusumashi,Supermarket,kit,kanban,Value stream mapping,Plan for every part,Matrice di assegnazione classi/flussi
Data di discussione della Tesi
6 Ottobre 2017
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