Analisi comparativa di strumenti per la stima dei parametri del salto verticale

Vandi, Alessandro (2017) Analisi comparativa di strumenti per la stima dei parametri del salto verticale. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
[thumbnail of Thesis] Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (4MB)

Abstract

Il salto è uno dei principali gesti dell’attività sportiva e, tramite l’analisi parametrica della prestazione, è possibile ricavare informazioni importanti sullo stato di salute degli atleti e il loro grado di allenamento. Per compiere un’analisi di questo tipo è necessaria una strumentazione in grado di registrare la prestazione in modo affidabile e ripetibile. Tra gli strumenti in grado di fornire in modo affidabile delle grandezze quantitative relative al salto, ci sono le pedane dinamometriche e la stereofotogrammetria. Tale strumentazione è spesso ingombrante, non trasportabile e limitante il movimento dei soggetti, per cui non è possibile compiere delle misurazioni sul campo nel contesto in cui l’atleta è solito operare. Tuttavia, negli ultimi anni, la diffusione dei i sensori inerziali in questo ambito applicativo, ha consentito di superare i limiti della tradizionale strumentazione da laboratorio. Data le loro grandi potenzialità, risulta di fondamentale importanza validare l’utilizzo di tali sensori nella misura del salto verticale, analizzando quale errore commettono, e se, tale errore, risulta essere accettabile o meno. L’obbiettivo di questo elaborato è stato quello di indagare l’affidabilità dei sensori inerziali attraverso un confronto tra la strumentazione da laboratorio, la cui accuratezza è stata ampiamente dimostrata, e diversi sensori di case produttrici differenti. Sono state analizzate le differenze di ciascuno strumento rispetto ad un gold standard (la stereofogrammetria) nel corso di due sessioni di salto verticale: una di Squat Jump, un’altra di salto verticale effettuando un contro-movimento. Sono stati poi discussi i risultati di ciascuno strumento concludendo che, tramite le analisi compiute, ognuno risulti essere affidabile in quanto le stime delle altezze dei salti non risultano essere significativamente differenti dal gold standard..

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Vandi, Alessandro
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
salto verticale,squat jump,CMJ,SJ,affidabilità,sensori,inerziali
Data di discussione della Tesi
5 Ottobre 2017
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^