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Abstract
Lo scopo dell’elaborato è quello di comprendere il paradosso che giace alla base della storia russa moderna. Stalin fu un tiranno e un uomo crudele che provocò la morte di milioni di innocenti. Tuttavia, fu amatissimo dai suoi contemporanei e gode di un grandissimo consenso anche della Russia odierna. Nella prima parte della trattazione, viene analizzata la percezione di Stalin nella Russia del suo tempo. Partendo dalle conseguenze che l’industrializzazione dell’Unione Sovietica esercitò sulla popolazione, si traccia una panoramica del processo di creazione dell’immagine di Stalin e dell’impatto che il leader ebbe sulla vita dei suoi contemporanei. Si analizzano i metodi utilizzati dal regime per influenzare l’opinione della popolazione e costruire intorno alla persona di Stalin un culto semidivino. Nella seconda parte, si studiano i motivi che si celano dietro al nuovo culto di Stalin nella Russia contemporanea. Analizzando i dati del Centro di ricerca sull’opinione pubblica Levada di Mosca, si analizza l’opinione dei russi a proposito della personalità del leader e del ruolo che ha avuto nella storia del paese. In base ai sondaggi del Centro Levada, la maggioranza dei cittadini russi ritiene che Stalin abbia svolto un ruolo positivo nella storia. Ciò dimostra come dopo sessant’anni e nonostante tutte le crudeltà commesse, il leader continui a godere di un grande consenso. La Russia è un paese che sogna ancora Stalin e lo vede come un eroe. Tuttavia, è importante ricordare che per i russi Stalin non è il tiranno che ha massacrato milioni di persone, ma il leader che ha portato ordine nel paese. Il popolo russo non desidera che un dittatore torni al potere, ma vedere un uomo potente alla guida della Russia. Egli è riuscito a legare la propria immagine all’idea di successo e prosperità. E continua ad essere sinonimo di grandezza in tutto il mondo.
Abstract
Lo scopo dell’elaborato è quello di comprendere il paradosso che giace alla base della storia russa moderna. Stalin fu un tiranno e un uomo crudele che provocò la morte di milioni di innocenti. Tuttavia, fu amatissimo dai suoi contemporanei e gode di un grandissimo consenso anche della Russia odierna. Nella prima parte della trattazione, viene analizzata la percezione di Stalin nella Russia del suo tempo. Partendo dalle conseguenze che l’industrializzazione dell’Unione Sovietica esercitò sulla popolazione, si traccia una panoramica del processo di creazione dell’immagine di Stalin e dell’impatto che il leader ebbe sulla vita dei suoi contemporanei. Si analizzano i metodi utilizzati dal regime per influenzare l’opinione della popolazione e costruire intorno alla persona di Stalin un culto semidivino. Nella seconda parte, si studiano i motivi che si celano dietro al nuovo culto di Stalin nella Russia contemporanea. Analizzando i dati del Centro di ricerca sull’opinione pubblica Levada di Mosca, si analizza l’opinione dei russi a proposito della personalità del leader e del ruolo che ha avuto nella storia del paese. In base ai sondaggi del Centro Levada, la maggioranza dei cittadini russi ritiene che Stalin abbia svolto un ruolo positivo nella storia. Ciò dimostra come dopo sessant’anni e nonostante tutte le crudeltà commesse, il leader continui a godere di un grande consenso. La Russia è un paese che sogna ancora Stalin e lo vede come un eroe. Tuttavia, è importante ricordare che per i russi Stalin non è il tiranno che ha massacrato milioni di persone, ma il leader che ha portato ordine nel paese. Il popolo russo non desidera che un dittatore torni al potere, ma vedere un uomo potente alla guida della Russia. Egli è riuscito a legare la propria immagine all’idea di successo e prosperità. E continua ad essere sinonimo di grandezza in tutto il mondo.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Lelli, Martina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Stalin,Russia,culto,percezione
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Lelli, Martina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Stalin,Russia,culto,percezione
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2017
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