Rossi, Elena
(2017)
L'evoluzione dell'ambiente lavorativo: lo Smart Working.
Come l'architettura e l'acustica ridefiniscono gli uffici in Magneti Marelli.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Negli ultimi decenni, grazie alla diffusione su larga scala della tecnologia e dei sistemi informatici, e grazie ad una economia sempre più indirizzata alla globalità, la società sta vivendo un momento di forte cambiamento e le persone lo stanno accogliendo come occasione per adottare nuovi stili di vita e conseguentemente, di lavoro. La relazione stessa tra uomo e lavoro e quindi tra uomo e ufficio viene rivalutata: l'incremento della mobilità e la varietà di supporti permettono relazioni prima impensabili e ci si trova davanti all'esigenza di ridefinire i modelli di lavoro per elaborare, poi, nuove soluzioni per lo spazio.
La tipologia di ufficio ad open space che si è largamente diffusa per la sua ottimizzazione e flessibilità degli ambienti, si è rivelata nel tempo inadeguata a garantire la tranquillità, il silenzio e la privacy di cui le persone hanno bisogno per svolgere le proprie attività. La costante esposizione a telefonate, discorsi e chiacchiere altrui, unita alla distrazione visiva causata dalla mancanza di muri e separazioni, provoca livelli di stress e disturbi alla concentrazione molto significativi. La forza dei nuovi modelli, è consapevolezza che l'individuo è al centro della rete di scambi e si muove seguendo forme di lavoro intelligenti che prendono il nome di Smart Working. Il presente lavoro propone la riqualificazione di alcuni uffici ad open space, in linea con i nuovi modelli di lavoro, in cui l'architettura e l'acustica svolgono un ruolo fondamentale. Constatata l'inadeguatezza e il superamento di ambienti legati ad una tradizione lavorativa passata, si procede con un'analisi degli spazi per arrivare infine alla proposta di nuovi
layout. Analogamente, in seguito ai numerosi riscontri di problemi acustici e mancanza di privacy si approfondisce il comportamento acustico in un ufficio tramite rilievi puntuali.
Abstract
Negli ultimi decenni, grazie alla diffusione su larga scala della tecnologia e dei sistemi informatici, e grazie ad una economia sempre più indirizzata alla globalità, la società sta vivendo un momento di forte cambiamento e le persone lo stanno accogliendo come occasione per adottare nuovi stili di vita e conseguentemente, di lavoro. La relazione stessa tra uomo e lavoro e quindi tra uomo e ufficio viene rivalutata: l'incremento della mobilità e la varietà di supporti permettono relazioni prima impensabili e ci si trova davanti all'esigenza di ridefinire i modelli di lavoro per elaborare, poi, nuove soluzioni per lo spazio.
La tipologia di ufficio ad open space che si è largamente diffusa per la sua ottimizzazione e flessibilità degli ambienti, si è rivelata nel tempo inadeguata a garantire la tranquillità, il silenzio e la privacy di cui le persone hanno bisogno per svolgere le proprie attività. La costante esposizione a telefonate, discorsi e chiacchiere altrui, unita alla distrazione visiva causata dalla mancanza di muri e separazioni, provoca livelli di stress e disturbi alla concentrazione molto significativi. La forza dei nuovi modelli, è consapevolezza che l'individuo è al centro della rete di scambi e si muove seguendo forme di lavoro intelligenti che prendono il nome di Smart Working. Il presente lavoro propone la riqualificazione di alcuni uffici ad open space, in linea con i nuovi modelli di lavoro, in cui l'architettura e l'acustica svolgono un ruolo fondamentale. Constatata l'inadeguatezza e il superamento di ambienti legati ad una tradizione lavorativa passata, si procede con un'analisi degli spazi per arrivare infine alla proposta di nuovi
layout. Analogamente, in seguito ai numerosi riscontri di problemi acustici e mancanza di privacy si approfondisce il comportamento acustico in un ufficio tramite rilievi puntuali.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Rossi, Elena
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
smart working,smart office,uffici,open space,architettura,acustica,iso3382-3,leesman index,magneti marelli,bologna,flessibilità,riconfigurabilità,spazi di lavoro,ambiente di lavoro,acoustics,STI,background noise,intelligibility,screen panel,noise,uffici a pianta libera
Data di discussione della Tesi
25 Luglio 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Rossi, Elena
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
smart working,smart office,uffici,open space,architettura,acustica,iso3382-3,leesman index,magneti marelli,bologna,flessibilità,riconfigurabilità,spazi di lavoro,ambiente di lavoro,acoustics,STI,background noise,intelligibility,screen panel,noise,uffici a pianta libera
Data di discussione della Tesi
25 Luglio 2017
URI
Gestione del documento: