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Abstract
La tesi è rivolta alle grandi imprese che si trovano di fronte alla necessità di realizzare un nuovo Organismo Edilizio. Il metodo utilizzato ha come obbiettivo quello di individuare, tra più soluzioni proposte, quella che genera i maggiori benefici per l’azienda. Tale metodo, ideato dal Prof. Green e chiamato Simple MultiAttribute Rating Technique (SMART) si basa su due giornate di workshop e termina con una comparazione multiparametrica delle proposte sviluppate. Nella prima giornata vengono definiti gli obbiettivi che l’Organismo deve soddisfare, decisi in accordo tra gli Stakeholders, oltre alle soluzioni in grado di soddisfarli. Tra i due workshop un progettista svilupperà gli studi di fattibilità per ciascuna soluzione. Nella seconda giornata di workshop, verrà attributo a ciascuno obbiettivo un peso in base alla sua importanza. Le due soluzioni vengono poi valutate sulla base del grado di soddisfazione che ciascuna ipotesi dà per ogni attributo. Moltiplicando ciascun voto per il relativo peso dell’attributo è possibile procedere al calcolo della soddisfazione aggregata di entrambe le soluzioni. Quest’ultimo valore verrà poi rapportato con i costi delle due proposte. La proposta con il punteggio finale maggiore risulta essere quella che genera i maggiori benefici. Si è ipotizzato che il metodo SMART venisse utilizzato dalla Fiera di Bologna, che di fronte alla necessità di dover intervenire sui Pad. 29-30, chieda al progettista al termine del primo workshop, di sviluppare due soluzioni: • restyling dei padiglioni esistenti; • costruzione ex-novo dei padiglioni. Gli studi di fattibilità sono stati redatti seguendo i principi della metaprogettazione ambientale, tecnologica ed economica secondo la norma UNI 10723 1998. La soluzione che al termine del secondo workshop risulta essere la vincente è quella di costruzione ex-novo. Al termine del lavoro sono state fatte delle considerazioni finali sul metodo SMART e sui risultati raggiunti nella tesi.