Malara, Antonio Benedetto
(2017)
Trattamento plasma assistito di cellule cancerose mediante liquidi attivati tramite plasma di non equilibrio a pressione atmosferica.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria energetica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
In questi ultimi anni la ricerca oncologica ha intrapreso un percorso di frontiera che si basa sul plasma di non equilibrio a pressione atmosferica per produrre un blend di specie chimiche sfruttabili per lo sviluppo di nuove terapie. Nel presente lavoro di tesi sperimentale sono stati analizzati gli effetti antineoplastici di un trattamento plasma assistito indiretto su una linea cellulare di carcinoma epiteliale ovarico (SKOV-3) mediante un mezzo di coltura attivato tramite una sorgente Dielectric Barrier Discharge (DBD) e una sorgente corona multipin micropulsata, realizzata ex novo con l’obiettivo di uno scale up di trattamento. La valutazione degli effetti indotti sulle cellule tumorali dal PAM prodotto mediante le sorgenti DBD e Corona multipin è stata effettuata attraverso test di vitalità (AlamarBlue Assay e Live and Dead), di capacità migratoria delle cellule (Scratch test) e analisi morfologica. I tempi di contatto tra il liquido di trattamento e i campioni di cellule sono stati di 2 e 24 ore. I risultati ottenuti tramite questi trattamenti in vitro dimostrano come le specie reattive presenti nel liquido inducano le cellule alla morte apoptotica, ne riducano la capacità migratoria e rappresentino una base conoscitiva per le future sperimentazioni e le possibili applicazioni del PAM a livello clinico per il trattamento di tumori ovarici.
Abstract
In questi ultimi anni la ricerca oncologica ha intrapreso un percorso di frontiera che si basa sul plasma di non equilibrio a pressione atmosferica per produrre un blend di specie chimiche sfruttabili per lo sviluppo di nuove terapie. Nel presente lavoro di tesi sperimentale sono stati analizzati gli effetti antineoplastici di un trattamento plasma assistito indiretto su una linea cellulare di carcinoma epiteliale ovarico (SKOV-3) mediante un mezzo di coltura attivato tramite una sorgente Dielectric Barrier Discharge (DBD) e una sorgente corona multipin micropulsata, realizzata ex novo con l’obiettivo di uno scale up di trattamento. La valutazione degli effetti indotti sulle cellule tumorali dal PAM prodotto mediante le sorgenti DBD e Corona multipin è stata effettuata attraverso test di vitalità (AlamarBlue Assay e Live and Dead), di capacità migratoria delle cellule (Scratch test) e analisi morfologica. I tempi di contatto tra il liquido di trattamento e i campioni di cellule sono stati di 2 e 24 ore. I risultati ottenuti tramite questi trattamenti in vitro dimostrano come le specie reattive presenti nel liquido inducano le cellule alla morte apoptotica, ne riducano la capacità migratoria e rappresentino una base conoscitiva per le future sperimentazioni e le possibili applicazioni del PAM a livello clinico per il trattamento di tumori ovarici.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Malara, Antonio Benedetto
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Reactive oxygen species,Plasma and Cancer,Plasma di non equilibrio a pressione atmosferica
Data di discussione della Tesi
25 Luglio 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Malara, Antonio Benedetto
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Reactive oxygen species,Plasma and Cancer,Plasma di non equilibrio a pressione atmosferica
Data di discussione della Tesi
25 Luglio 2017
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