Pagano, Alice
(2017)
Il dominio degli anglicismi nel confronto tra spagnolo e italiano:
come contrastare l'influenza inglese sull'esempio della versione italiana dei film di Harry Potter.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Mediazione linguistica interculturale [L-DM270] - Forli'
Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
Download (873kB)
|
Abstract
Lo spagnolo e l'italiano, le lingue romanze “sorelle”, hanno di fronte all’influsso della lingua inglese una ricezione degli anglicismi diametralmente opposta. Il contesto storico, geografico e culturale è ciò che fa la differenza, ma non solo: il comportamento di ogni cittadino è importante. Di fronte a un'influenza così potente, che ha portato l'inglese a occupare più ambiti della società (informatico, commerciale, pubblicitario ecc.) è il singolo a scegliere se adottare la propria lingua o gli anglicismi che si diffondono sempre più, a discapito della propria lingua madre. Lo spagnolo ha ovviato a questa influenza in vari modi, cercando di adottare il minor numero di prestiti possibile o per lo meno di adattarli alla lingua spagnola. L'italiano invece ha preso la strada opposta, per questioni di prestigio o di moda, permettendo che termini italiani più che adeguati vengano rimpiazzati dall'equivalente inglese, a volte erroneamente. Sempre più anglicismi entrano a fare parte del vocabolario italiano, tuttavia, c'è chi lotta per far "resuscitare" i termini italiani che usavamo prima del "dominio inglese" o offre perfino delle alternative, trasformando gli anglicismi in termini italiani sull'esempio della lingua spagnola. La situazione si ribalta quando si prende in analisi le versioni italiana e spagnola dei film di Harry Potter: invece di tradurre o adattare ogni termine inglese alla lingua spagnola, i traduttori hanno optato per lasciare la maggior parte dei termini in inglese. Così facendo molti nomi propri "parlanti" hanno perso la loro funzione di svelarci caratteristiche sul personaggio, dato che suonano estranei all'orecchio spagnolo. Oggetti e luoghi lasciati in inglese hanno innalzato una barriera per il pubblico spagnolo, che essendo poco familiare con la lingua si è sentito disorientato. Al contrario, le traduttrici italiane hanno saputo “addomesticare” il testo di partenza, pur tenendolo saldo alla cultura di origine.
Abstract
Lo spagnolo e l'italiano, le lingue romanze “sorelle”, hanno di fronte all’influsso della lingua inglese una ricezione degli anglicismi diametralmente opposta. Il contesto storico, geografico e culturale è ciò che fa la differenza, ma non solo: il comportamento di ogni cittadino è importante. Di fronte a un'influenza così potente, che ha portato l'inglese a occupare più ambiti della società (informatico, commerciale, pubblicitario ecc.) è il singolo a scegliere se adottare la propria lingua o gli anglicismi che si diffondono sempre più, a discapito della propria lingua madre. Lo spagnolo ha ovviato a questa influenza in vari modi, cercando di adottare il minor numero di prestiti possibile o per lo meno di adattarli alla lingua spagnola. L'italiano invece ha preso la strada opposta, per questioni di prestigio o di moda, permettendo che termini italiani più che adeguati vengano rimpiazzati dall'equivalente inglese, a volte erroneamente. Sempre più anglicismi entrano a fare parte del vocabolario italiano, tuttavia, c'è chi lotta per far "resuscitare" i termini italiani che usavamo prima del "dominio inglese" o offre perfino delle alternative, trasformando gli anglicismi in termini italiani sull'esempio della lingua spagnola. La situazione si ribalta quando si prende in analisi le versioni italiana e spagnola dei film di Harry Potter: invece di tradurre o adattare ogni termine inglese alla lingua spagnola, i traduttori hanno optato per lasciare la maggior parte dei termini in inglese. Così facendo molti nomi propri "parlanti" hanno perso la loro funzione di svelarci caratteristiche sul personaggio, dato che suonano estranei all'orecchio spagnolo. Oggetti e luoghi lasciati in inglese hanno innalzato una barriera per il pubblico spagnolo, che essendo poco familiare con la lingua si è sentito disorientato. Al contrario, le traduttrici italiane hanno saputo “addomesticare” il testo di partenza, pur tenendolo saldo alla cultura di origine.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Pagano, Alice
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Anglicismo,Addomesticare,Cultura,Nazionalismo,Prestigio,Amore,Lingua,Comprensione
Data di discussione della Tesi
11 Luglio 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Pagano, Alice
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Anglicismo,Addomesticare,Cultura,Nazionalismo,Prestigio,Amore,Lingua,Comprensione
Data di discussione della Tesi
11 Luglio 2017
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: