Vodola, Vincenzo ;
Cancellari, Teresa ;
Corazzi, Giulia
(2017)
Abitare nel deserto: progetto di un prototipo di residenza per il Solar Decathlon Middle East.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Architettura [LM-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Thesis)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
Download (22MB)
| Contatta l'autore
|
|
Documento PDF (Supplementary file)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
Download (12MB)
| Contatta l'autore
|
Abstract
Il contesto di applicazione dell’esercizio progettuale proposto in questa tesi è il Solar Decathlon, una competizione internazionale in cui le università di tutto il mondo si sfidano nel progettare e costruire un prototipo abitativo ad alte prestazioni energetiche che utilizzi il sole come unica fonte di energia. Affrontare la questione dal punto di vista architettonico è quantomai necessario. Per quanto il problema sia di enorme portata e le cause e i fattori coinvolti innumerevoli, è necessaria un’inversione di rotta,
che porti a ripensare all’ architettura e alla vita attorno ad essa. Nello specifico si è ipotizzato di partecipare alla prima edizione mediorientale che si svolgerà a Dubai nel 2018: un’edizione ambientata nel Medio Oriente pone immediatamente al confronto con condizioni climatiche estreme che costituiscono l’input primario, mentre l’output proposto è il progetto di un’architettura in grado di minimizzare con strategie passive, se non eliminare, il gap che intercorre tra le condizioni previste e quelle fissate di comfort indoor. É stato necessario lavorare con strumenti che
permettessero la gestione di così tante variabili, ed in questo i software per la Building Performance Simulation si sono rivelati efficaci. Nei confronti delle simulazioni si è tentato fin da subito un approccio alternativo, cercando di utilizzarle come strumenti utili alla definizione della forma architettonica e guidare le scelte progettuali piuttosto che come mezzo per attuare delle verifiche finali. Il risultato raggiunto non si pone come soluzione e risposta univoca rispetto alla necessità di abitare in condizioni climatiche estreme nel totale rispetto dell’ambiente e del moderno stile
di vita; si presenta piuttosto come il risultato coerente del percorso affrontato, nella definizione di un metodo per approcciarsi a tematiche di fondamentale importanza, avvicinandosi ad un modo corretto di progettare e operare.
Abstract
Il contesto di applicazione dell’esercizio progettuale proposto in questa tesi è il Solar Decathlon, una competizione internazionale in cui le università di tutto il mondo si sfidano nel progettare e costruire un prototipo abitativo ad alte prestazioni energetiche che utilizzi il sole come unica fonte di energia. Affrontare la questione dal punto di vista architettonico è quantomai necessario. Per quanto il problema sia di enorme portata e le cause e i fattori coinvolti innumerevoli, è necessaria un’inversione di rotta,
che porti a ripensare all’ architettura e alla vita attorno ad essa. Nello specifico si è ipotizzato di partecipare alla prima edizione mediorientale che si svolgerà a Dubai nel 2018: un’edizione ambientata nel Medio Oriente pone immediatamente al confronto con condizioni climatiche estreme che costituiscono l’input primario, mentre l’output proposto è il progetto di un’architettura in grado di minimizzare con strategie passive, se non eliminare, il gap che intercorre tra le condizioni previste e quelle fissate di comfort indoor. É stato necessario lavorare con strumenti che
permettessero la gestione di così tante variabili, ed in questo i software per la Building Performance Simulation si sono rivelati efficaci. Nei confronti delle simulazioni si è tentato fin da subito un approccio alternativo, cercando di utilizzarle come strumenti utili alla definizione della forma architettonica e guidare le scelte progettuali piuttosto che come mezzo per attuare delle verifiche finali. Il risultato raggiunto non si pone come soluzione e risposta univoca rispetto alla necessità di abitare in condizioni climatiche estreme nel totale rispetto dell’ambiente e del moderno stile
di vita; si presenta piuttosto come il risultato coerente del percorso affrontato, nella definizione di un metodo per approcciarsi a tematiche di fondamentale importanza, avvicinandosi ad un modo corretto di progettare e operare.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Vodola, Vincenzo ; Cancellari, Teresa ; Corazzi, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Solar,Decathlon,Middle,East,Sostenibilità,Abitazione,Fluidodinamica,Building,Simulation,efficienza. energetica,comfort indoor
Data di discussione della Tesi
29 Marzo 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Vodola, Vincenzo ; Cancellari, Teresa ; Corazzi, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Solar,Decathlon,Middle,East,Sostenibilità,Abitazione,Fluidodinamica,Building,Simulation,efficienza. energetica,comfort indoor
Data di discussione della Tesi
29 Marzo 2017
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: