Modelli e algoritmi per l'Operating Theatre Scheduling

Negli ultimi anni i presidi ospedalieri hanno dovuto fronteggiare una domanda crescente di servizi, pur avendo a disposizione un budget di spesa sanitaria limitato. In questo contesto nasce la ricerca di approcci innovativi per ottimizzare la gestione delle risorse e delle attività coinvolte nei blocchi ospedalieri. Una delle strutture più critiche da gestire è l’unità chirurgica, caratterizzata da costi molti elevati e da un significativo rischio clinico per il paziente. A fronte di tale criticità nasce e si sviluppa la disciplina dell’Operating Room Management. In questo lavoro di tesi è stato trattato uno dei principali problemi legati a questa disciplina: L’Operating Theatre Scheduling. Tale problema parte da una lista d’attesa in cui sono presenti tutti i pazienti che devono subire un intervento chirurgico. L’operazione di Scheduling consiste nella selezione e programmazione di questi interventi nelle diverse sale del blocco operatorio, su un orizzonte temporale definito. In particolare il problema è stato esaminato utilizzando dati reali provenienti da un importante presidio ospedaliero dell’Emilia Romagna. Nel corso di questo elaborato sono stati studiati due diversi approcci risolutivi: un modello matematico processato con AMPL e un algoritmo euristico. Entrambi gli approcci sono volti al raggiungimento di obiettivo quali: 1 La schedulazione di molti pazienti, dando la priorità ai pazienti più urgenti in modo da evitare sforamenti della deadline e ridurre i tempi di attesa in lista 2 La saturazione delle sale operatorie 3 Il miglioramento dell’utilizzo delle sale, evitando di schedulare in sala operatoria trattamenti pre e post operatori che avrebbero potuto svolgersi nelle sale dedicate.