Giuliano, Cristina
(2017)
Modellazione numerica monodimensionale e bidimensionale per la valutazione del rischio idraulico lungo il fiume Po.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria civile [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Lo sviluppo socio–economico avvenuto negli ultimi decenni in molte zone incluse nel bacino idrografico del fiume Po ha indubbiamente concorso ad una rinnovata attenzione sulle nuove iniziative normative e sulle diverse, e più innovative, pratiche di pianificazione per la valutazione quanto–qualitativa del rischio idraulico residuale. L’obiettivo perseguito in questo lavoro di tesi è stato quello di realizzare un modello capace di riprodurre la complessità spazio–temporale con cui fenomeni di piena al limite della prevedibilità evolvono nel tratto medio–inferiore del fiume Po (geometria monodimensionale) e di descrivere le dinamiche di allagamento nei aree esterne al sistema arginale (Fascia C; geometria quasi bidimensionale o bidimensionale). Le simulazioni svolte con il codice numerico HEC–RAS 5.0.3 prendono in riferimento le attuali prestazioni del sistema arginale, sia in assenza di interventi, sia a seguito di opere di consolidamento. I risultati evidenziando come la scelta modellistica utilizzata per rappresentare le aree di fascia C (ovvero aree 2D o quasi-2D) incide sul moto dell’acqua in tali zone e, dunque, anche sulla propagazione della piena verso valle: influenza il numero di comparti allagati, l’estensione delle aree urbane ed industriali esposte a rischio, le potenziali perdite di vite umane, i massimi livelli idrici raggiunti e i danni inferti agli edifici. La modellazione bidimensionale quando basata su DEM ad elevata risoluzione, come nel caso in esame (5m), delinea le reali complessità ed i punti di forza dell’area di studio, utili ad una coerente ed adeguata gestione dei volumi esondati.
Abstract
Lo sviluppo socio–economico avvenuto negli ultimi decenni in molte zone incluse nel bacino idrografico del fiume Po ha indubbiamente concorso ad una rinnovata attenzione sulle nuove iniziative normative e sulle diverse, e più innovative, pratiche di pianificazione per la valutazione quanto–qualitativa del rischio idraulico residuale. L’obiettivo perseguito in questo lavoro di tesi è stato quello di realizzare un modello capace di riprodurre la complessità spazio–temporale con cui fenomeni di piena al limite della prevedibilità evolvono nel tratto medio–inferiore del fiume Po (geometria monodimensionale) e di descrivere le dinamiche di allagamento nei aree esterne al sistema arginale (Fascia C; geometria quasi bidimensionale o bidimensionale). Le simulazioni svolte con il codice numerico HEC–RAS 5.0.3 prendono in riferimento le attuali prestazioni del sistema arginale, sia in assenza di interventi, sia a seguito di opere di consolidamento. I risultati evidenziando come la scelta modellistica utilizzata per rappresentare le aree di fascia C (ovvero aree 2D o quasi-2D) incide sul moto dell’acqua in tali zone e, dunque, anche sulla propagazione della piena verso valle: influenza il numero di comparti allagati, l’estensione delle aree urbane ed industriali esposte a rischio, le potenziali perdite di vite umane, i massimi livelli idrici raggiunti e i danni inferti agli edifici. La modellazione bidimensionale quando basata su DEM ad elevata risoluzione, come nel caso in esame (5m), delinea le reali complessità ed i punti di forza dell’area di studio, utili ad una coerente ed adeguata gestione dei volumi esondati.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Giuliano, Cristina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Idraulica e territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Levee effect,piene al limite della prevedibilità,dinamiche di allagamento,Peak shaving,pericolosità idraulica,esposizione a rischio,curve ipsometriche,danni tangibili diretti
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Giuliano, Cristina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Idraulica e territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Levee effect,piene al limite della prevedibilità,dinamiche di allagamento,Peak shaving,pericolosità idraulica,esposizione a rischio,curve ipsometriche,danni tangibili diretti
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2017
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