Sviluppo di tecniche di elaborazione di dati elettroanatomici per l'analisi dei pattern di attivazione elettrica in fibrillazione atriale

Fioravanti, Matteo (2017) Sviluppo di tecniche di elaborazione di dati elettroanatomici per l'analisi dei pattern di attivazione elettrica in fibrillazione atriale. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

Per quanto risulti chiaro come l'innesco della fibrillazione atriale (principalmente parossistica) sia da attribuire a sorgenti focali collocate prevalentemente in prossimità delle vene polmonari (nel 94% dei casi), risulta tutt'ora estremamente dibattuto quali siano i meccanismi di mantenimento di tale anomalia del ritmo cardiaco. Fra le varie teorie riportate in letteratura, una delle più accreditate risulta essere la teoria dei rotori, secondo la quale il mantenimento della FA sarebbe da attribuire a pattern di rotazione spiraliformi, in grado di persistere, come osservato nel celebre studio CONFIRM, per tempi superiori ai 10 minuti. Il presente lavoro di tesi ha quindi l'obiettivo di dare un contributo alla teoria dei rotori, attraverso la realizzazione di mappe di fase ottenute elaborando segnali endocavitari acquisiti durante procedure di ablazione transcatetere con il sistema di mappaggio elettroanatomico CARTO 3 e l'elettrocatetere diagnostico PentaRay, della Biosense Webster. Dopo aver introdotto la fisiopatologia della fibrillazione atriale, soffermandosi particolarmente sulla teoria dei rotori, nel Capitolo 1, e aver introdotto la procedura di ablazione transcatetere, focalizzandosi sull'ausilio del CARTO 3 come sistema di mappaggio real-time, nel Capitolo 2, è stata infatti presentata l'elaborazione eseguita per poter ottenere dai segnali unipolari intracardiaci prelevati, le mappe di fase dalle quali è stata indagata l'eventuale presenza di rotori in 6 pazienti affetti principalmente da FA persistente (Capitolo 3). In conclusione, nell'ultimo capitolo è stata eseguita un'analisi dei risultati, valutando non solamente l'eventuale presenza di rotori nelle regioni della camera atriale in cui sono stati maggiormente osservati in letteratura, ma soffermandosi anche sulla validità dell'elettrocatetere Pentaray nell'indagare la dinamica alla base dei pattern di rotazione spiraliformi.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Fioravanti, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Rotori,CARTO 3,fibrillazione atriale,PentaRay,FA,mappe fase
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2017
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