Progettazione di un potenziostato a basso rumore per la misura di pico-correnti ad elevata accuratezza

Negli ultimi vent’anni si è assistito ad una sempre maggiore applicazione di dispositivi sensoristici ad ogni settore della vita quotidiana, sia in ambito civile che industriale. Questo trend si è verificato anche in contesti scientifici, in cui il progresso nella miniaturizzazione, sia dei dispositivi di probing sia delle apparecchiature necessarie per rendere apprezzabili le grandezze fisiche acquisite, ha aperto nuove strade nella capacità di ottenere conoscenza ed eseguire sperimentazioni su fenomeni fino a pochi anni fa preclusi a laboratori non attrezzati con strumenti all’avanguardia. Nell’ambito dei biosensori, ovvero quel tipo di sensori composti da una parte elettronica (amplificatore) e da un trasduttore di tipo biologico, come ad esempio i canali ionici disposti su membrane lipidiche a doppio strato (BLM), utilizzabili come nanosensori per identificare specifiche molecole in un composto, riveste particolare importanza la misura della conducibilità elettrica per poter rilevare la grandezza fisica trasdotta. Lo scopo di questa tesi di laurea, realizzata in collaborazione con l’azienda Elements S.R.L., è quindi stato quello di ideare, progettare e realizzare uno strumento in grado di poter rilevare correnti nell’ordine delle centinaia di pA, allo scopo di potersi interfacciare con trasduttori come quelli citati in precedenza. Il mio lavoro è stato quindi incentrato sull’analisi, la progettazione, la realizzazione ed il testing di un dispositivo atto alla misurazione di pico/nano correnti per applicazioni biomediche.