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Abstract
Negli ultimi decenni l'utilizzo delle biotecnologie e delle tecniche di DNA ricombinante hanno portato allo sviluppo di farmaci a base di anticorpi monoclonali efficaci nella cura di varie malattie. Lo stadio principale del processo di purificazione impiegato a livello industriale è la cromatografia di affinità con proteina A, ma le operazioni di purificazione comprendono anche altri stadi cromatografici. Molti studi sono mirati alla ricerca di alternative più economiche al processo convenzionale con il ligando naturale per le IgG: è in questo contesto che si inserisce la tesi di laurea. Si cercano dei ligandi che possano sostituire la proteina A utilizzando membrane di affinità; si studiano inoltre processi cromatografici a scambio cationico. Il ligando in esame è l’HPTA e, per facilitare l’interazione ligando-anticorpo, viene utilizzato uno spaziatore, il 2LP, identificato come responsabile del fenomeno dell’adsorbimento non specifico. Sono state eseguite prove di adsorbimento in batch con alcuni contaminanti, legando alle membrane solo il 2LP e valutando varie strategie di reticolazione dei gruppi epossidici ed amminici. Inoltre sono state eseguite prove di adsorbimento in batch con miscele utilizzando il complesso HPTA-2LP, che ha dimostrato scarsa capacità in fase di eluizione ed una perdita di efficienza nel legare le IgG nei cicli cromatografici successivi al primo. Nell’ambito della cromatografia a scambio cationico, sono state studiate membrane non commerciali (PTA-OH) e commerciali (Sartobind S); sono stati eseguiti cicli cromatografici in condizioni dinamiche con soluzioni pure di lisozima: tra i due set di membrane, le Sartobind S hanno mostrato i risultati più promettenti. Le ricerche future dovranno completare la caratterizzazione di questi supporti e, nell’ambito dei processi di affinità, si potrebbe studiare il complesso TRZ-HPTA, in quanto lo spaziatore 1,2,3-triazolo ha già dato buoni risultati in combinazione con altri ligandi.
Abstract
Negli ultimi decenni l'utilizzo delle biotecnologie e delle tecniche di DNA ricombinante hanno portato allo sviluppo di farmaci a base di anticorpi monoclonali efficaci nella cura di varie malattie. Lo stadio principale del processo di purificazione impiegato a livello industriale è la cromatografia di affinità con proteina A, ma le operazioni di purificazione comprendono anche altri stadi cromatografici. Molti studi sono mirati alla ricerca di alternative più economiche al processo convenzionale con il ligando naturale per le IgG: è in questo contesto che si inserisce la tesi di laurea. Si cercano dei ligandi che possano sostituire la proteina A utilizzando membrane di affinità; si studiano inoltre processi cromatografici a scambio cationico. Il ligando in esame è l’HPTA e, per facilitare l’interazione ligando-anticorpo, viene utilizzato uno spaziatore, il 2LP, identificato come responsabile del fenomeno dell’adsorbimento non specifico. Sono state eseguite prove di adsorbimento in batch con alcuni contaminanti, legando alle membrane solo il 2LP e valutando varie strategie di reticolazione dei gruppi epossidici ed amminici. Inoltre sono state eseguite prove di adsorbimento in batch con miscele utilizzando il complesso HPTA-2LP, che ha dimostrato scarsa capacità in fase di eluizione ed una perdita di efficienza nel legare le IgG nei cicli cromatografici successivi al primo. Nell’ambito della cromatografia a scambio cationico, sono state studiate membrane non commerciali (PTA-OH) e commerciali (Sartobind S); sono stati eseguiti cicli cromatografici in condizioni dinamiche con soluzioni pure di lisozima: tra i due set di membrane, le Sartobind S hanno mostrato i risultati più promettenti. Le ricerche future dovranno completare la caratterizzazione di questi supporti e, nell’ambito dei processi di affinità, si potrebbe studiare il complesso TRZ-HPTA, in quanto lo spaziatore 1,2,3-triazolo ha già dato buoni risultati in combinazione con altri ligandi.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Troiano, Claudia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
purificazione,anticorpi monoclonali,cromatografia affinità,cromatografia scambio ionico,membrane,mezzi porosi,purification,monoclonal antibody,affinity chromatography,ion exchange chromatography,membranes,porous media
Data di discussione della Tesi
19 Dicembre 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Troiano, Claudia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
purificazione,anticorpi monoclonali,cromatografia affinità,cromatografia scambio ionico,membrane,mezzi porosi,purification,monoclonal antibody,affinity chromatography,ion exchange chromatography,membranes,porous media
Data di discussione della Tesi
19 Dicembre 2016
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