Mazzotta, Sara
(2016)
Analisi geomorfologico-sedimentologica di un tratto della costa ionico-salentina interessato da effetti di maremoto.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Geologia e territorio [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
La costa ionica del Salento (provincia di Lecce) risulta di particolare interesse per le caratteristiche del paesaggio costiero, che conserva le tracce di una lunga evoluzione verificatasi nel Pleistocene medio-superiore. Recentemente questo tratto di litorale è stato oggetto di studi che hanno portato a riconoscere evidenze di maremoti avvenuti in epoca storica, tra cui accumuli di megablocchi di notevoli dimensioni (Sansò et al., 2012). Lo studio svolto in questa tesi si è concentrato su un cordone sabbioso conservato in lembi paralleli alla costa, tra le località di Porto Cesareo e Torre Dell'Inserraglio, allo scopo di definirne le caratteristiche geomorfologiche e sedimentologiche e di comprenderne la natura. Tale deposito è stato rilevato ed inquadrato nel contesto geologico e geomorfologico della penisola salentina; le analisi sedimentologiche e paleoambientali hanno poi fornito elementi per risalire ai processi che lo hanno generato. In base ai dati ottenuti, viene esclusa per tale deposito un'origine eolica, mentre sembra più probabile l'effetto di un processo meno selettivo quale ad esempio un maremoto o una mareggiata particolarmente intensa.
Abstract
La costa ionica del Salento (provincia di Lecce) risulta di particolare interesse per le caratteristiche del paesaggio costiero, che conserva le tracce di una lunga evoluzione verificatasi nel Pleistocene medio-superiore. Recentemente questo tratto di litorale è stato oggetto di studi che hanno portato a riconoscere evidenze di maremoti avvenuti in epoca storica, tra cui accumuli di megablocchi di notevoli dimensioni (Sansò et al., 2012). Lo studio svolto in questa tesi si è concentrato su un cordone sabbioso conservato in lembi paralleli alla costa, tra le località di Porto Cesareo e Torre Dell'Inserraglio, allo scopo di definirne le caratteristiche geomorfologiche e sedimentologiche e di comprenderne la natura. Tale deposito è stato rilevato ed inquadrato nel contesto geologico e geomorfologico della penisola salentina; le analisi sedimentologiche e paleoambientali hanno poi fornito elementi per risalire ai processi che lo hanno generato. In base ai dati ottenuti, viene esclusa per tale deposito un'origine eolica, mentre sembra più probabile l'effetto di un processo meno selettivo quale ad esempio un maremoto o una mareggiata particolarmente intensa.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Mazzotta, Sara
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum A: Rischio idrogeologico
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
geomorfologia,dinamica litorale,depositi di maremoto,litorale pugliese
Data di discussione della Tesi
15 Dicembre 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Mazzotta, Sara
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum A: Rischio idrogeologico
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
geomorfologia,dinamica litorale,depositi di maremoto,litorale pugliese
Data di discussione della Tesi
15 Dicembre 2016
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