Ridolfi, Lorenzo
(2016)
Analisi biomeccanica di sport invernali attraverso l'utilizzo di sensori inerziali.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Recentemente la biomeccanica, ovvero l’applicazione della
meccanica agli organismi viventi, sta trovando notevole sviluppo
nello studio dell’attività sportiva, rivelandosi un ottimo strumento
per migliorare le prestazioni e ridurre il rischio di infortunio.
In particolare, gli sport invernali, a cui corrispondono ampi spazi
outdoor, risultano tra i più complessi da analizzare.
Infatti l’analisi tradizionale di quest’ultimi, che prevede l’utilizzo di
sistemi stereofotogrammetrici, è riservata a pochi centri specializzati e presenta la pesante limitazione di possedere volumi di acquisizione ristretti, oltre ai lunghi tempi di post-processing.
Solamente nell’ultimo decennio, conseguentemente al notevole
progresso tecnologico, è stato possibile l’impiego dei sensori inerziali
con lo scopo di ovviare a tali restrizioni.
A questo proposito, il primo obiettivo della tesi è quello di illustrare il
funzionamento di tali strumenti, i loro limiti e principali
problematiche, nonché i modi per risolverli e ottimizzarne l’utilizzo.
In secondo luogo si introdurranno i principali metodi di misurazione e di calcolo per le varie discipline invernali con particolare attenzione per lo snowboarding e lo sci alpino, il salto con gli sci e lo sci di fondo.
Per ognuno di essi, verranno mostrati i principali parametri di
interesse e si spiegherà come una loro variazione possa incidere sulla prestazione dell’atleta.
La ricerca in questo settore è considerevolmente in via di sviluppo e
per il momento gli studi sono orientati sulla proposta di nuove idee e nuovi strumenti in grado di ottenere misure quantitative affidabili e vicine alla realtà di gara.
Abstract
Recentemente la biomeccanica, ovvero l’applicazione della
meccanica agli organismi viventi, sta trovando notevole sviluppo
nello studio dell’attività sportiva, rivelandosi un ottimo strumento
per migliorare le prestazioni e ridurre il rischio di infortunio.
In particolare, gli sport invernali, a cui corrispondono ampi spazi
outdoor, risultano tra i più complessi da analizzare.
Infatti l’analisi tradizionale di quest’ultimi, che prevede l’utilizzo di
sistemi stereofotogrammetrici, è riservata a pochi centri specializzati e presenta la pesante limitazione di possedere volumi di acquisizione ristretti, oltre ai lunghi tempi di post-processing.
Solamente nell’ultimo decennio, conseguentemente al notevole
progresso tecnologico, è stato possibile l’impiego dei sensori inerziali
con lo scopo di ovviare a tali restrizioni.
A questo proposito, il primo obiettivo della tesi è quello di illustrare il
funzionamento di tali strumenti, i loro limiti e principali
problematiche, nonché i modi per risolverli e ottimizzarne l’utilizzo.
In secondo luogo si introdurranno i principali metodi di misurazione e di calcolo per le varie discipline invernali con particolare attenzione per lo snowboarding e lo sci alpino, il salto con gli sci e lo sci di fondo.
Per ognuno di essi, verranno mostrati i principali parametri di
interesse e si spiegherà come una loro variazione possa incidere sulla prestazione dell’atleta.
La ricerca in questo settore è considerevolmente in via di sviluppo e
per il momento gli studi sono orientati sulla proposta di nuove idee e nuovi strumenti in grado di ottenere misure quantitative affidabili e vicine alla realtà di gara.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Ridolfi, Lorenzo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Biomeccanica del movimento,sensori inerziali,tecniche di analisi,sport invernali
Data di discussione della Tesi
15 Dicembre 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Ridolfi, Lorenzo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Biomeccanica del movimento,sensori inerziali,tecniche di analisi,sport invernali
Data di discussione della Tesi
15 Dicembre 2016
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