Pittiglio, Raffaella
(2016)
Valutazione degli impatti ambientali di sorgenti luminose tramite metodologia LCA: lampadina ad incandescenza e lampadina fluorescente compatta.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Scienze ambientali [L-DM509] - Ravenna
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Abstract
Il risparmio energetico è un problema sentito sia in ambito europeo, che in ambito internazionale, poiché ad esso sono collegati i livelli di emissioni di gas serra. Con l’approvazione del pacchetto “Clima ed Energia”, il nostro Paese si è impegnato a conseguire gli obiettivi di riduzione previsti per il 2020, target che dovranno ridursi entro il 2050.
Tra gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, spicca la progressiva eliminazione di tutte le sorgenti luminose più energivore e l’installazione di lampade a basso consumo (CFL).
L’obiettivo di questo studio è di mettere a confronto le prestazioni ambientali di una lampadina fluorescente compatta (identificata dal legislatore con l’acronimo AEE, ossia “Apparecchiatura Elettrica ed Elettronica” e con RAEE, il rifiuto derivante da essa) rispetto alla sorgente luminosa tradizionale ad incandescenza, tramite la metodologia della valutazione del ciclo vita (LCA), al fine di identificare, quantificare ed interpretare gli impatti ambientali di questi prodotti.
Attraverso un approfondimento normativo è stato descritto l’attuale sistema RAEE, definendo gli attori del sistema in Italia, al fine di capire come questa categoria di rifiuto
deve essere trattata.
In questo elaborato si presenta una review che evidenzia lo stato dell’arte relativo agli studi LCA delle lampadine messe a confronto, definendo quali siano le fasi più impattanti, i consumi energetici e l’uso delle risorse.
Si esamina poi una delle realtà italiane che si occupa del trattamento di questa tipologia di RAEE e si svolge una overview sugli attuali processi di trattamento delle PCB e polveri fluorescenti.
L’adozione da parte dell’UE di un’economia che si discosta dal tradizionale approccio “prendere-trasformare-consumare-buttare” nel sistema RAEE, secondo il principio degli
“All actors”, si traduce sostanzialmente nel trasformare le CFL esauste in risorsa, con un cambiamento nella considerazione dello status delle AEE a fine vita.
Abstract
Il risparmio energetico è un problema sentito sia in ambito europeo, che in ambito internazionale, poiché ad esso sono collegati i livelli di emissioni di gas serra. Con l’approvazione del pacchetto “Clima ed Energia”, il nostro Paese si è impegnato a conseguire gli obiettivi di riduzione previsti per il 2020, target che dovranno ridursi entro il 2050.
Tra gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, spicca la progressiva eliminazione di tutte le sorgenti luminose più energivore e l’installazione di lampade a basso consumo (CFL).
L’obiettivo di questo studio è di mettere a confronto le prestazioni ambientali di una lampadina fluorescente compatta (identificata dal legislatore con l’acronimo AEE, ossia “Apparecchiatura Elettrica ed Elettronica” e con RAEE, il rifiuto derivante da essa) rispetto alla sorgente luminosa tradizionale ad incandescenza, tramite la metodologia della valutazione del ciclo vita (LCA), al fine di identificare, quantificare ed interpretare gli impatti ambientali di questi prodotti.
Attraverso un approfondimento normativo è stato descritto l’attuale sistema RAEE, definendo gli attori del sistema in Italia, al fine di capire come questa categoria di rifiuto
deve essere trattata.
In questo elaborato si presenta una review che evidenzia lo stato dell’arte relativo agli studi LCA delle lampadine messe a confronto, definendo quali siano le fasi più impattanti, i consumi energetici e l’uso delle risorse.
Si esamina poi una delle realtà italiane che si occupa del trattamento di questa tipologia di RAEE e si svolge una overview sugli attuali processi di trattamento delle PCB e polveri fluorescenti.
L’adozione da parte dell’UE di un’economia che si discosta dal tradizionale approccio “prendere-trasformare-consumare-buttare” nel sistema RAEE, secondo il principio degli
“All actors”, si traduce sostanzialmente nel trasformare le CFL esauste in risorsa, con un cambiamento nella considerazione dello status delle AEE a fine vita.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Pittiglio, Raffaella
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum Generale
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
Lampadina, CFL, LCA, RAEE, Risparmio energetico, Trattamento, Polveri fluorescenti, Terre rare, PCB, CRM, Normativa RAEE
Data di discussione della Tesi
14 Dicembre 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Pittiglio, Raffaella
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum Generale
Ordinamento Cds
DM509
Parole chiave
Lampadina, CFL, LCA, RAEE, Risparmio energetico, Trattamento, Polveri fluorescenti, Terre rare, PCB, CRM, Normativa RAEE
Data di discussione della Tesi
14 Dicembre 2016
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