Vandi, Matteo
(2016)
Livellazione geometrica e trigonometrica in contesti idraulici.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria civile [L-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Lo studio, oggetto della presente tesi, si propone di affrontare e approfondire le tecniche di rilevamento impiegate nell'ambito di contesti idraulici per la valutazione del dislivello fra punti, allo scopo di consentire il regolare deflusso delle acque.
Il primo capitolo si apre introducendo la geodesia, per poi definire le varie tipologie di superfici e sistemi di riferimento, a cui le quote ottenute nella misurazione dei dislivelli si riferiscono.
Il secondo capitolo descrive le tecniche impiegate nella misurazione dei dislivelli, soffermandosi sulla livellazione geometrica “dal mezzo”di alta precisione e su quella trigonometrica, impiegata principalmente per rilievi di precisione, come quello idraulico preso
in esame, soprattutto per l’attraversamento di aree impraticabili quali corsi fluviali o piccoli bracci di mare.
Il terzo capitolo descrive la strumentazione impiegata per eseguire le tecniche definite nel capitolo precedente, soffermandoci su quella impiegata nel caso-studio.
Il quarto capitolo analizza il caso-studio da me effettuato, il cui obiettivo riguarda il collegamento altimetrico tra le due sommità delle aste idrometriche, installate rispettivamente presso Molo Vecchio e il torrente Acquanegra per il controllo del livello del lago di Monate (Provincia di Varese).
Abstract
Lo studio, oggetto della presente tesi, si propone di affrontare e approfondire le tecniche di rilevamento impiegate nell'ambito di contesti idraulici per la valutazione del dislivello fra punti, allo scopo di consentire il regolare deflusso delle acque.
Il primo capitolo si apre introducendo la geodesia, per poi definire le varie tipologie di superfici e sistemi di riferimento, a cui le quote ottenute nella misurazione dei dislivelli si riferiscono.
Il secondo capitolo descrive le tecniche impiegate nella misurazione dei dislivelli, soffermandosi sulla livellazione geometrica “dal mezzo”di alta precisione e su quella trigonometrica, impiegata principalmente per rilievi di precisione, come quello idraulico preso
in esame, soprattutto per l’attraversamento di aree impraticabili quali corsi fluviali o piccoli bracci di mare.
Il terzo capitolo descrive la strumentazione impiegata per eseguire le tecniche definite nel capitolo precedente, soffermandoci su quella impiegata nel caso-studio.
Il quarto capitolo analizza il caso-studio da me effettuato, il cui obiettivo riguarda il collegamento altimetrico tra le due sommità delle aste idrometriche, installate rispettivamente presso Molo Vecchio e il torrente Acquanegra per il controllo del livello del lago di Monate (Provincia di Varese).
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Vandi, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Geodesia,Superfici di riferimento,Livellazione geometrica,Livellazione trigonometrica,Strumentazione,Caso Studio Lago Monate
Data di discussione della Tesi
14 Luglio 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Vandi, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Geodesia,Superfici di riferimento,Livellazione geometrica,Livellazione trigonometrica,Strumentazione,Caso Studio Lago Monate
Data di discussione della Tesi
14 Luglio 2016
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