Corte Coi, Claudio
(2016)
Network approaches for the analysis of resting state fMRI data.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [LM-DM270]
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Negli ultimi anni la teoria dei network è stata applicata agli ambiti più diversi, mostrando
proprietà caratterizzanti tutti i network reali. In questo lavoro abbiamo applicato gli strumenti
della teoria dei network a dati cerebrali ottenuti tramite MRI funzionale “resting”,
provenienti da due esperimenti. I dati di fMRI sono particolarmente adatti ad essere studiati
tramite reti complesse, poiché in un esperimento si ottengono tipicamente più di centomila
serie temporali per ogni individuo, da più di 100 valori ciascuna.
I dati cerebrali negli umani sono molto variabili e ogni operazione di acquisizione dati,
così come ogni passo della costruzione del network, richiede particolare attenzione. Per
ottenere un network dai dati grezzi, ogni passo nel preprocessamento è stato effettuato
tramite software appositi, e anche con nuovi metodi da noi implementati.
Il primo set di dati analizzati è stato usato come riferimento per la caratterizzazione
delle proprietà del network, in particolare delle misure di centralità, dal momento che
pochi studi a riguardo sono stati condotti finora. Alcune delle misure usate indicano valori
di centralità significativi, quando confrontati con un modello nullo. Questo comportamento
`e stato investigato anche a istanti di tempo diversi, usando un approccio sliding
window, applicando un test statistico basato su un modello nullo pi`u complesso.
Il secondo set di dati analizzato riguarda individui in quattro diversi stati di riposo, da
un livello di completa coscienza a uno di profonda incoscienza. E' stato quindi investigato
il potere che queste misure di centralità hanno nel discriminare tra diversi stati, risultando
essere dei potenziali bio-marcatori di stati di coscienza. E’ stato riscontrato inoltre che non
tutte le misure hanno lo stesso potere discriminante. Secondo i lavori a noi noti, questo `e il
primo studio che caratterizza differenze tra stati di coscienza nel cervello di individui sani
per mezzo della teoria dei network.
Abstract
Negli ultimi anni la teoria dei network è stata applicata agli ambiti più diversi, mostrando
proprietà caratterizzanti tutti i network reali. In questo lavoro abbiamo applicato gli strumenti
della teoria dei network a dati cerebrali ottenuti tramite MRI funzionale “resting”,
provenienti da due esperimenti. I dati di fMRI sono particolarmente adatti ad essere studiati
tramite reti complesse, poiché in un esperimento si ottengono tipicamente più di centomila
serie temporali per ogni individuo, da più di 100 valori ciascuna.
I dati cerebrali negli umani sono molto variabili e ogni operazione di acquisizione dati,
così come ogni passo della costruzione del network, richiede particolare attenzione. Per
ottenere un network dai dati grezzi, ogni passo nel preprocessamento è stato effettuato
tramite software appositi, e anche con nuovi metodi da noi implementati.
Il primo set di dati analizzati è stato usato come riferimento per la caratterizzazione
delle proprietà del network, in particolare delle misure di centralità, dal momento che
pochi studi a riguardo sono stati condotti finora. Alcune delle misure usate indicano valori
di centralità significativi, quando confrontati con un modello nullo. Questo comportamento
`e stato investigato anche a istanti di tempo diversi, usando un approccio sliding
window, applicando un test statistico basato su un modello nullo pi`u complesso.
Il secondo set di dati analizzato riguarda individui in quattro diversi stati di riposo, da
un livello di completa coscienza a uno di profonda incoscienza. E' stato quindi investigato
il potere che queste misure di centralità hanno nel discriminare tra diversi stati, risultando
essere dei potenziali bio-marcatori di stati di coscienza. E’ stato riscontrato inoltre che non
tutte le misure hanno lo stesso potere discriminante. Secondo i lavori a noi noti, questo `e il
primo studio che caratterizza differenze tra stati di coscienza nel cervello di individui sani
per mezzo della teoria dei network.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Corte Coi, Claudio
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum E: Fisica applicata
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Complex networks, resting state fMRI, centrality measures
Data di discussione della Tesi
22 Luglio 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Corte Coi, Claudio
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum E: Fisica applicata
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Complex networks, resting state fMRI, centrality measures
Data di discussione della Tesi
22 Luglio 2016
URI
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